Guerra Ucraina-Russia e mercati
Gli investimenti in tempi di conflitto
I mercati finanziari stanno subendo gli effetti dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Cosa significa per gli investimenti? Come gestire il portafoglio senza farsi prendere dal panico?

-
FED, embargo UE e lo shopping di Buffett: 6 cose nel radar dei mercati
La Federal Reserve alza i tassi di 50 punti base per combattere l’inflazione. La Commissione europea propone nuove misure contro Mosca. Occhio alle trimestrali in Piazza Affari. Strategie alternative e sulle materie prime protagoniste ad aprile. Buffett approfitta della discesa dei listini. Gli azionisti alzano la voce su clima e diversity nelle assemblee USA.
-
Gas russo, trimestrali, euro ai minimi: 5 cose nel radar dei mercati
Timori di allargamento del conflitto in Ucraina, previsioni economiche in peggioramento e divisa europea debole innervosiscono gli investitori. I fondi obbligazionari accusano il colpo. In Borsa, fanno rumore i conti societari di alcune big. Con Elon Musk, Twitter va verso il delisting.
-
Crisi energetica europea: la situazione del gas
La Russia interrompe le forniture di gas a Polonia e Bulgaria. La notizia colpisce un mercato già molto nervoso. Questo perché le riserve europee non sono elevate e le alternative possono essere attivate solo gradualmente. E così i prezzi passano da un massimo all’altro.
-
2 mesi di guerra in Ucraina: cosa sta cambiando sui mercati
Crescono gli investimenti nella transizione energetica, ma dipendiamo ancora troppo dal petrolio. L’aumento delle spese per la difesa mette in discussione uno dei pilastri delle strategie ESG: l’esclusione delle armi. Investitori stranieri in uscita dalla Cina. E’ la fine dell’era dollaro? Mid cap italiane in difficoltà.
-
50 giorni di guerra in Ucraina: i rischi sui mercati europei
Le Borse del Vecchio continente hanno valutazioni migliori di Wall Street, ma tra gli investitori prevale il nervosismo. La BCE lascia i tassi fermi. Sguardo rivolto al secondo turno elettorale in Francia.
-
Guerra in Ucraina: il prezzo del barile è destinato a rimanere alto
Gli analisti di Morningstar prevedono che nel breve periodo, a causa del protrarsi della guerra, le quotazioni del petrolio siano destinate a rimanere elevate. Ma il 2024 potrebbe vedere un cambiamento delle dinamiche del mercato.
-
42 giorni di guerra in Ucraina: i fattori da monitorare sui mercati
Rischi di recessione, inflazione ancora in aumento, nuove sanzioni alla Russia, colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento e timori di un contagio finanziario condizioneranno i prossimi mesi sulle Borse mondiali.
-
35 giorni di guerra in Ucraina: cosa abbiamo imparato sui mercati
Le Borse mondali sono tornate in positivo dall’inizio del conflitto. Ma l’Europa resta indietro. Si chiude un trimestre che ha avuto per protagonisti petrolio e gas. Gli investitori obbligazionari fanno i conti con un’inflazione sempre più alta. I titoli tecnologici sono difensivi?
-
Gli effetti della guerra sui big del tabacco
Il conflitto ha cambiato le strategie commerciali dei produttori di sigarette. Abbiamo rivisto i fair value delle società del settore.
-
La guerra e gli effetti sulle commodity minerarie
Il conflitto e alcune manovre speculative hanno fatto volare i prezzi di molti metalli. Le valutazioni, dicono gli analisti di Morningstar, non sono sostenibili nel lungo periodo.
-
Mercati finanziari, tutto dipende dall’esito del conflitto in Ucraina
Secondo Fabiana Fedeli (M&G) ci troviamo di fronte a un bivio. La durata e l’eventuale risoluzione della guerra sono i fattori determinanti. Per gli investitori ha tre consigli: diversificare, all’interno dell’equity rimanere selettivi e puntare alle tematiche di lungo termine, come infrastrutture ed energie rinnovabili.
-
28 giorni di guerra in Ucraina: cosa abbiamo imparato sui mercati
Nel corso dell’ultima settimana le Borse europee hanno segnato un andamento contrastato. Piazza Affari continua a sottoperformare, mentre l’America latina stupisce. Intanto, l’instabilità dell’ultimo mese ci ricorda di fare molta attenzione nell’investire in regimi autocratici e di come i filtri ESG possano aiutare.
-
Perché l'autocrazia è un cattivo investimento
I rischi legati a regimi dittatoriali non sono una novità. Ma stanno diventando un elemento sempre più importante da considerare.
-
Sul mercato, meglio non farsi condizionare dalle false promesse di pace
Dan Kemp, Global CIO di Morningstar Investment Management, spiega perché gli investitori, che sperano come tutti, in una rapida conclusione del conflitto, possono fare passi sbagliati in Borsa.
-
21 giorni di guerra in Ucraina: cosa è cambiato sui mercati
Nell’ultima settimana, le Borse europee sono salite di più rispetto a Wall Street. Ma l’andamento resta volatile a causa dell’incertezza sull’esito del conflitto. La FED alza i tassi per la prima volta dal 2018 per combattere l’inflazione. I fondi azionari Russia finiscono sotto revisione dopo le sospensioni.
-
Banche europee: rischi gestibili, ma in aumento
Per gli istituti di credito più esposti alla Russia, per il momento la situazione non preoccupa. Ma i pericoli sono all’orizzonte. I mercati, intanto, fanno i conti con un’inflazione più alta e la revisione delle stime di crescita.
-
Investimenti sostenibili e crisi Russia-Ucraina
Le strategie ESG non si limitano alle esclusioni.
-
14 giorni di guerra in Ucraina: cosa abbiamo imparato sui mercati
Le Borse europee sono le più colpite dai ribassi. L’Italia non fa eccezione. Intanto, sembrano poche le strade percorribili per ridurre velocemente la dipendenza dal gas e petrolio russo. Aumentano i rischi di attacchi informatici: chi pagherà?
-
L’Europa può ridurre la sua dipendenza dal gas russo?
L’opzione più idonea, oltre a un maggior utilizzo di gas naturale liquefatto e a un migliore immagazinamento delle fonti rinnovabili, sarebbe un ritorno al carbone. Ma costerebbe molto.
-
Russia e Ucraina, gli effetti della guerra su granaglie e fertilizzanti
Qualsiasi interruzione nella fornitura di grano dai due paesi ha un impatto enorme sui prezzi. Per azoto, potassio e fosfato, Mosca potrebbe cercare altri acquirenti.
-
Guerra in Ucraina: le mosse dei gestori azionari emergenti
Il team di analisti di Morningstar ha chiesto ai fund manager dei mercati in via di sviluppo come hanno reagito all’invasione russa e alle turbolenze che ne sono seguite.
-
Gli effetti della crisi Russia-Ucraina sul settore auto
Le ripercussioni sull’industria della componentistica e sul prezzo delle materie prime sono il vero rischio, ma al momento confermiamo il fair value dei titoli coperti dalla nostra analisi.
-
Come hanno reagito i gestori obbligazionari alla guerra Russia-Ucraina?
I fondi con importanti partecipazioni in bond russi e ucraini hanno sofferto più degli altri. Molti hanno ridotto la loro esposizione, altri attendono.
-
7 giorni di guerra in Ucraina: cosa abbiamo imparato sui mercati
Le Borse hanno reagito con nervosismo, ma le lezioni del passato aiutano a non perdere la bussola. La Russia non è tra le mete preferite dagli investitori in fondi azionari dal 2017. L’esposizione al debito di Mosca nelle strategie obbligazionarie emergenti è contenuta, ad eccezione di quelle sull’est Europa. Intanto, la guerra porta nuove sfide alla sostenibilità: come considerare l’industria della difesa e cosa ne sarà dell’obiettivo Net zero?
-
Obiettivo “emissioni zero”: cosa cambia con la guerra?
L’impennata del prezzo del petrolio e il cambiamento degli equilibri nella geopolitica mondiale potrebbero mettere a rischio gli accordi di Parigi e, più di recente, di COP26.
-
Guerra Russia-Ucraina, il punto dei gestori
La crisi tra Mosca e Kiev cambia tutte le carte in tavola e mette le banche centrali davanti a un bivio. L’Europa si deve preparare a una crisi energetica. Niente panico, ma in un tale contesto, “buy the dip” potrebbe non essere più una strategia valida. E i titoli difensivi sono quelli meglio posizionati.
-
Shell esce dalla Russia, Morningstar conferma il fair value
La decisione della compagnia energetica britannica di dismettere gli asset detenuti nel paese non impatta sul valore complessivo della società e non giustifica un cambiamento nella stima del prezzo obiettivo del titolo.
-
Titoli della difesa europei in rialzo in vista dell’aumento della spesa militare
Mentre i governi europei rivelano piani per aumentare la spesa militare, i titoli aerospaziali e della difesa della regione salgono.
-
Chi sarà il più colpito dalle sanzioni contro la Russia?
Attraverso l’analisi della Revenue Exposure di Morningstar abbiamo individuato i Paesi e i settori maggiormente esposti alle conseguenze economiche del conflitto.
-
Quanto sono esposti i fondi europei alla Russia?
Molto meno di quello che si potrebbe pensare, anche se il paese può pesare in modo significativo in alcuni strumenti dedicati all’area emergente del Vecchio continente.
-
Il grande enigma: il conflitto in Ucraina che effetto avrà sui tassi di interesse?
L’invasione da parte della Russia ha fatto impennare il prezzo del petrolio. Questo potrebbe portare a un aumento dell’inflazione, ma anche a raffreddarla. Quest’ultimo è proprio l’obiettivo delle banche centrali.