Morningstar, i fondi più seguiti a gennaio

Bilanciati e prudenti sono i comparti che gli utenti del sito consultano di più. Non perdono lo smalto gli obbligazionari globali di Templeton e Pimco. Fa capolino un azionario biotech.

Azzurra Zaglio 06/02/2014 | 12:34
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La concentrazione dei lettori di www.morningstar.it è sopratutto sui bilanciati. A gennaio metà della classifica dei comparti più cliccati è occupata da loro, di cui quattro prudenti e uno moderato. Tra gli altri, suscitano sempre interesse i due grandi fondi obbligazionari internazionali di Templeton (Global Bond e Global Total Return nelle diverse classi) e di Pimco (il Gis Total Return), sofferenti negli ultimi mesi di riscatti significativi. Infine, la novità del mese è l'entrata di un fondo azionario settoriale specializzato nel biotech.

La prudenza non è un optional
A inizio anno gli investitori si sono informati su prodotti dalla gestione flessibili. Vincono infatti i bilanciati prudenti. Il più seguito è M&G Optimal Income Fund Euro Class A-H Gross Share (hedged), marcato stretto da JPMorgan Investment Funds Global Income, che costruiscono l'asset allocation in modo flessibile, investendo almeno il 50% del capitale in strumenti del debito internazionale ed europeo e il restante in liquidità ed equivalenti monetari, nonchè derivati.

Gli altri due prudenti più seguiti sono il DNCA Invest Eurose Class A Shares Eur e l'Invesco Pan European High Income Fund Class A Accumulation. Il primo da metà 2013 ha deciso di aumentare l'esposizione azionaria (fino al 25% del patrimonio) e concentrare quella obbligazionaria nel segmento high yield, in previsione della continuità di bassi tassi d'interesse. Il secondo, invece, offre un'esposizione sui titoli dell'Europa continentale, puntanto ad oggi il 60% su titoli di debito, quasi il 20% in azioni e il restante in liquidità. Entrambi sono giudicati dai nostri analisti con cinque stelle di rating.

Carmignac Patrimoine è invece l'unico bilanciato moderato che da mesi siede in classifica. Il fondo da settembre 2013 ha perso l'oro nel rating qualitativo di Morningstar, ma, gli analisti continuano a valutarlo come uno dei fondi migliori del segmento. La motivazione risiede nei risultati deludenti degli ultimi anni, durante i quali i nervi degli investitori sono stati messi a dura prova per i difficili momenti vissuti dall'azionario e dai mercati emergenti. Nel lungo termine, però, rimane una buona soluzione, come attestano le performance a cinque e dieci anni. 

Occhi sul biotech
Tra i comparti che i lettori hanno cercato di più, debutta un fondo azionario con focus sulle settore delle biotecnologie. Si tratta di Franklin Biotechnology Discovery A Acc che investe principalmente in titoli azionari di società di biotech e di ricerca collocate soprattutto negli Stati Uniti e, in misura minore, in titoli di debito di diverso genere, americani ma anche esteri. La preferenza va per quelle aziende dalla bassa capitalizzazione di mercato (inferiore ai 2 milioni di dollari americani).

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Info autore

Azzurra Zaglio

Azzurra Zaglio  è stata Redattrice di Morningstar in Italia.

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