La crisi causata dal Covid-19 ha spinto aziende, case di gestione e governi ad aumentare l’impegno nel promuovere una ripresa più sostenibile, ossia più attenta alle questioni ambientali e sociali. Il Next Generation EU non è solo un piano di aiuti straordinari per ripartire, ma anche un investimento per il futuro all’interno del quale il Green deal, ossia le iniziative per raggiugere la neutralità climatica entro il 2050, e la digitalizzazione sono considerati fondamentali per la crescita e la resilienza delle società.
Sempre più asset manager inglobano i fattori ESG (environmental, social e governance) nei loro processi di investimento e intraprendono un dialogo attivo con le aziende in cui investono perché siano più trasparenti o attuino dei cambiamenti per contrastare il rischio climatico, migliorare le condizioni dei lavoratori, prestare attenzione alla catena dei fornitori e attuare politiche di equità e inclusione.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.