Etf ai raggi X: State Street

Pubblichiamo l'ottavo di una serie di articoli del team di ricerca sulle strategie passive di Morningstar, basato sul recente studio relativo all’industria europea dei replicanti. 

Helaine Kang 05/08/2019 | 10:20
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Nell’ottavo articolo dedicato all’analisi degli emittenti di Etf in Europa, pubblicato nella terza edizione dello studio “A Guided Tour of the European ETF Marketplace” presentiamo alcuni elementi chiave e la nostra visione su State Street (vai a fondo pagina per i link alle analisi precedenti).

 Fattori chiave
-SPDR ETF, l’emittente di Etf della società di gestione State Street Global Advisor (SSGA), ha offerto Etf in Europa a partire dal 2001. Dopo alcuni anni di crescita limitata, il business di SPDR ETF nel Vecchio continente è stato rilanciato nel 2011. SSGA è al settimo posto nel mercato europeo degli Etf con 31 miliardi di euro di asset in gestione (dato a maggio 2019).

-L’offerta di SPDR è interamente di prodotti a replica fisica e dà esposizione a due asset class: equity e reddito fisso. Attualmente la gamma è di circa 100 Etf.

-Gli Etf settoriali formano una grossa fetta dell’offerta di prodotti equity di SPDR e sono granulari, sia in termini di singoli settori che di esposizione geografica (Usa, Europa e globale).

-Gli Etf equity utilizzano una replica piena, ma anche sampling e ottimizzata. Gli Etf sul reddito fisso impiegano una replica fisica o lo stratified sampling (acquisto di un campione di titoli scelto in modo da creare un portafoglio sufficientemente simile a quello del benchmark, ma con un numero di componenti inferiore che ottimizza perciò i costi di transazione, Ndt). La scelta del metodo è determinata da diversi fattori fra cui la dimensione del portafoglio, la liquidità, il benchmark, i costi eccetera.

-SSGA ha una limitata esposizione al prestito titoli: solo 22 Etf lo praticano. Il tetto al prestito è fissato al 70% degli asset in gestione. Gli utili lordi derivanti da questa attività sono divisi fra l’Etf e il soggetto che presta (State Street Securities Finance) in un rapporto 75:25.

-Il team che si occupa di stewardship è stato formato nel 2014. Può collaborare con i portfolio manager attivi per fare engagement presso le società su temi di corporate governance.

Il giudizio di Morningstar
-SSGA ha un pedigree di livello quando si parla di prodotti-indice, avendo lanciato il primo Etf quotato in Usa, SPDR S&P500, nel 1993. Nonostante la forte presenza nel mercato Usa e un pacchetto di strumenti popolari in Europa, rimane un player di piccole dimensioni nell’arena Etf del Vecchio continente.

-La vera forza di SPDR è nelle economie di scala che riesce a creare grazie agli stretti legami con la controllante State Street Corporation. Il sistema di trading della società permette di fare operazioni di settlement internamente con una riduzione dei costi di trading. Questo rapporto così stretto consente a SPDR di sfruttare l’expertise tecnologica di State Street e i suoi sistemi di gestione del rischio.

-Nel reddito fisso, SSGA può contare su una una solida infrastruttura e una forte esperienza nella gestione e nella custodia di portafogli obbligazionari. Le recenti iniziative della società sono state ben accolte dai clienti. Fra queste c’è il lancio di un’ampia gamma di Etf equity settoriali.

-Il programma di prestito titoli sembra essere efficiente e con una forte gestione del rischio. La decisione di utilizzare State Street Securities Finance come agente per il prestito potrebbe portare a un conflitto di interessi.

-Grazie alla sua esperienza in campo istituzionale, SSGA porta avanti un forte programma di stewardship. Rispetto ad altri asset manager Usa, SSGA dimostra una forte leadership su diverse tematiche ESG. Il team che si occupa di sterwardship è stato molto attivo nel promuovere campagne nel campo della sostenibilità (ad esempio sulla gender diversity).

-State Street è una delle migliori società quando si tratta di comunicare le attività di engagement nella stewardship. E’ sempre stata più trasparente rispetto a molti dei suoi concorrenti.

 

Per leggere il report completo, clicca qui

 

Leggi le analisi precedenti:

 -Amundi

-UBS

-Xtrackers

-iShares

-Lyxor

-Vanguard

-Invesco

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Helaine Kang  è analista sulle strategie passive di Morningstar

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