Immobiliari, sale il patrimonio

L'incremento per i fondi del mattone nel semestre chiuso a giugno è stato del 13% rispetto ai sei mesi precedenti. La raccolta, tuttavia, ha mostrato un lieve cedimento. I riservati detengono il 58% degli asset del settore.

Marco Caprotti 10/10/2007 | 16:31
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Nel corso dei primi sei mesi dell’anno il settore dei fondi immobiliari ha mostrato buoni segnali di crescita. Ma, a fronte di un rafforzamento del patrimonio, è stata registrato un indebolimento, seppur lieve, della raccolta.

Secondo i dati resi noti da Assogestioni, il patrimonio ha un incremento superiore al 13%. Un risultato che permette agli asset di superare i 17,3 miliardi di euro, contro i 15,3 del semestre precedente. I flussi passano da 1,7 miliardi a 1,5 miliardi.

La percentuale di patrimonio dei fondi retail è del 42%, per un controvalore in euro di 7,3 miliardi (sette miliardi nel semestre precedente). La raccolta

per questa tipologia di prodotti è stata di 178 milioni di euro rispetto ai 266 milioni dei sei mesi chiusi a dicembre 2006.

La categoria dei fondi riservati detiene ora il 58% degli asset del settore (a fine dicembre 2006 la quota era pari al 54% circa), con un corrispettivo di oltre 10 miliardi (8,2 miliardi) frutto della rivalutazione del portafoglio e di una raccolta superiore a 1,36 miliardi di euro (1,4 miliardi).

Cresce del 13% il valore delle attività, che passa dai 25,3 miliardi segnati a fine dicembre 2006 agli attuali 28,6 miliardi di euro.

Per quanto riguarda la composizione del portafoglio c’è una crescita della quota degli investimenti in immobili che, dopo il calo dello scorso semestre, torna a superare i livelli rilevati un anno fa e si posiziona oltre l’84% del totale (24,1 miliardi di euro).

L’asset allocation per destinazione è orientata, prevalentemente verso gli uffici (53,9%). Il 17,3% degli investimenti punta al commerciale e vale oltre 4,3 miliardi di euro. Terza posizione per l’allocation che va sotto la denominazione “altro” (principalmente caserme e centraline telefoniche) sulle quali sono investiti il 10% degli asset: poco meno di 2,4 miliardi di euro.

Dal punto di vista della distribuzione geografica, non ci sono particolari cambiamenti. Il nord-ovest cresce e resta al primo posto con il 42% del totale. In diminuzione rispetto ai precedenti sei mesi, gli investimenti nel centro (33%) e nel nord-est (10%). Crescono, invece, gli impieghi nelle aree sud, isole ed estero, dove il valore degli investimenti resta, tuttavia, scarso.

Da gennaio a giugno 2007 hanno fatto il loro ingresso sul mercato una nuova società e 13 nuovi prodotti (quattro dei quali speculativi), che portano il numero complessivo di fondi operativi a 91.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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