Quali sono i titoli europei che sono saliti di più dopo la ripresa dei mercati?

Tecnologici e beni di consumo ciclici sono stati i più performanti nelle ultime cinque sedute di Borsa, ma continuano a essere in territorio negativo da inizio anno.

Christopher Johnson 30/04/2025 | 10:05
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Collage-illustrato con un euromunt, un wolkenkrabber ed elementi grafici astratti.

Alla fine di aprile, i mercati azionari globali hanno recuperato parte delle perdite subite a causa delle turbolenze di inizio mese innescate dall’annuncio dei dazi USA. La pausa tariffaria del Presidente Donald Trump per 90 giorni ha contribuito a migliorare il sentiment degli investitori e a far cresce la speranza che alcuni settori chiave possano beneficiare dei negoziati in corso.

Gli indici europei si sono uniti al rally globale. Da inizio anno l’indice Morningstar Europe è in rialzo del 4% (in euro), nonostante le vendite di inizio aprile. Lo STOXX Europe 600 è salito del 2,85% nel 2025.

Sebbene la ripresa sia ancora fragile, i settori che hanno registrato la ripresa più forte nell’ultima settimana di contrattazioni sono stati quello tecnologia, beni di consumo ciclici e finanza.

Tuttavia, da inizio anno, i titoli consumer cyclical, healthcare, energetici e tecnologici continuano a essere in territorio negativo, rendendo evidenti i danni delle turbolenze tariffarie di Trump.

Nell’ultimo mese, solo tre degli 11 settori Morningstar sono in territorio positivo, mentre tutti i comparti hanno registrato risultati positivi nell’ultima settimana. Da inizio anno, invece, la maggior parte di questi settori è in attivo.

SAP rimane il titolo più grande in Europa

I titoli tecnologici sono risaliti dopo che l’amministrazione Trump ha annunciato esenzioni tariffarie per smartphone, computer e altri prodotti elettronici.

Il gigante olandese dei semiconduttori ASML ASML è stato colpito duramente dal crollo di aprile a causa del timore che i dazi potessero avere un impatto sulla capacità di ASML di spedire macchine, parti e strumenti negli Stati Uniti. Nelle ultime cinque sedute di Borsa, le azioni ASML sono salite del 3,2%, ma da inizio anno sono in calo del 15%*.

La società di software tedesca SAP SAP non è stata coinvolta nel crollo dei listini. Il titolo è rimasto in territorio positivo per tutta la durata della crisi dei mercati e da inizio anno è salito di quasi il 7%. Il prezzo delle azioni di SAP è balzato del 5,36% nelle ultime cinque sedute di Borsa e la società rimane il titolo con la più grande capitalizzazione di mercato dell’indice Morningstar Europe.

Nel primo trimestre SAP ha registrato una crescita del 58% dell’utile operativo (anno/anno) che ha raggiunto i 2,5 miliardi di euro, battendo le aspettative degli analisti che stimavano un valore di 2,2 miliardi.

LVMH sotto pressione

Oltre i tecnologici, si sono messi in luce i titoli del settore beni di consumo ciclici, che hanno registrato un guadagno del 4,77%. LVMH MC è salita dell’1,10% negli ultimi cinque giorni.

L’azienda francese ha recentemente perso la corona di più grande azienda europea del lusso per capitalizzazione di mercato a favore di Hermès RMS. Il prezzo delle sue azioni è sceso di oltre il 20% da inizio anno a causa dei timori per l’impatto dei dazi sui beni di lusso europei.

Tuttavia, LVMH dispone già di stabilimenti di produzione negli Stati Uniti per i suoi marchi di punta Louis Vuitton e Tiffany & Company.

Anche il produttore di auto di lusso Mercedes-Benz MBG ha visto il suo titolo salire del 2,89% nelle ultime cinque sedute. L’azienda deve fare i conti con probabili dazi del 25% sulle esportazioni di auto negli Stati Uniti e con l’impatto di tariffe UE più elevate sui veicoli elettrici importati dalla Cina.

Nonostante la ripresa del titolo, Ola Källenius, CEO di Mercedes-Benz, ha dichiarato che l’industria automobilistica mondiale sta affrontando il periodo più complicato dagli ultimi trent’anni a questa parte.

I titoli del settore automobilistico sono stati volatili in aprile, ma chiudono il mese in rialzo grazie alle speranze di un potenziale alleggerimento delle tariffe sulle case automobilistiche.

Balzo dei titoli finanziari

I titoli finanziari europei hanno registrato la terza migliore performance nell’arco di una settimana. Le azioni del comparto hanno ceduto inizialmente a causa dei timori che i dazi di Trump potessero innescare la fine della globalizzazione, una recessione globale e nuovi tagli dei tassi di interesse che avrebbero danneggiato i margini di profitto degli istituti di credito europei.

La banca HSBC HSBA, che ha una forte esposizione al mercato asiatico, è stata duramente colpita dal crollo di aprile, dopo che la Cina e gran parte del sud-est asiatico sono stati colpiti dai dazi più severi. Negli ultimi cinque giorni di contrattazioni, invece, le azioni HSBC sono salite del 3%.

Nonostante gli ultimi guadagni, BNP Paribas BNP e Banco Bilbao Vizcaya Argentaria SA BBVA sono entrambe scambiate a sconto rispetto al fair value stimato da Morningstar. BNP Paribas e BBVA sono salite rispettivamente del 2,37% e dell’1,18% nell’ultima settimana.

Questi titoli sono riusciti a resistere alla volatilità di aprile: ad oggi le azioni HSBC sono in rialzo di quasi il 10%, BNP Paribas ha guadagnato oltre il 25% e le BBVA è in rialzo di oltre il 30%.

* Tutti i dati relativi ai prezzi delle azioni sono riferiti alla chiusura del 29 aprile.


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Christopher Johnson  è data journalist di Morningstar

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