Trimestrale Stellantis: ricavi e margini in calo

La casa automobilistica italo-francese sospende le previsioni sul 2025 a causa dei dazi.

Rella Suskin, CFA 30/04/2025 | 17:51
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Vue générale du logo Stellantis sur les nouveaux véhicules hybrides et PHEV.

Stellantis ha pubblicato i dati del primo trimestre nella giornata di oggi 30 aprile.

Metriche chiave di Morningstar per Stellantis


Stellantis ha registrato un calo dei ricavi del 14%, determinato da una contrazione dei volumi delle vendite del 9%, dall’annualizzazione dell’aggiustamento dei prezzi dei veicoli in Nord America nella seconda metà dello scorso anno e dalla riduzione dei prezzi in Sud America. La guidance per l’intero anno è stata sospesa a causa dell’incertezza prodotta dai dazi.

Fattori-chiave: Escludendo gli effetti dei dazi, ci aspettavamo per Stellantis un primo trimestre più debole in termini di fatturato e redditività.

- In Europa, dei sette modelli usciti dalla produzione nel 2024, sei di loro sono stati rimessi sul mercato nel primo trimestre. Un ritardo nella produzione dopo le festività e un avvio scaglionato dei nuovi modelli Ram in Nord America hanno pesato sui volumi. Le restrizioni all’importazione in Algeria sono iniziate nel secondo trimestre del 2024, quindi il primo trimestre è stato ancora caratterizzato da un termine di confronto sfidante.

- I prossimi trimestri saranno cruciali per determinare se Stellantis riuscirà a riconquistare l’ampia quota di mercato persa in Europa e in Nord America, in un anno in cui tutti i concorrenti, in particolare in Europa, competono su un portafoglio modelli rinnovato. A nostro avviso, ci sono i primi segnali di recupero della quota di mercato in Europa.

La stima degli analisti: La nostra stima del fair value per Stellantis, comprensiva degli effetti stimati dei dazi, è pari a EUR 14 euro per azione.

Statistiche chiave: Il 58% dei veicoli venduti negli Stati Uniti nel 2024 è stato assemblato localmente e circa l’80% di esso è conforme all’accordo commericale USA-Messico-Canada (USMCA). Il 95% dei veicoli importati venduti negli Stati Uniti nel 2024 proveniva dal Messico o dal Canada, tutti conformi all’USMCA.

- Nel breve termine, Stellantis cercherà di massimizzare la flessibilità dei suoi stabilimenti statunitensi per aumentare la quota di auto assemblate localmente e cercare opportunità per sottrarre quote di mercato alle case automobilistiche che si trovano in una situazione peggiore a causa dei dazi.

- L’adeguamento dei dazi sulle importazioni di componenti auto annunciato il 29 aprile andrà a beneficio della maggior parte del 20% circa di componenti importate e utilizzate nelle auto assemblate da Stellantis negli Stati Uniti.


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Info autore

Rella Suskin, CFA  è equity analyst di Morningstar.

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