Stellantis ha pubblicato i dati del primo trimestre nella giornata di oggi 30 aprile.
Metriche chiave di Morningstar per Stellantis
- Fair Value Estimate: EUR 14
- Morningstar Rating: ★★★★
- Morningstar Economic Moat Rating: None
- Morningstar Uncertainty Rating: Very High
Stellantis ha registrato un calo dei ricavi del 14%, determinato da una contrazione dei volumi delle vendite del 9%, dall’annualizzazione dell’aggiustamento dei prezzi dei veicoli in Nord America nella seconda metà dello scorso anno e dalla riduzione dei prezzi in Sud America. La guidance per l’intero anno è stata sospesa a causa dell’incertezza prodotta dai dazi.
Fattori-chiave: Escludendo gli effetti dei dazi, ci aspettavamo per Stellantis un primo trimestre più debole in termini di fatturato e redditività.
- In Europa, dei sette modelli usciti dalla produzione nel 2024, sei di loro sono stati rimessi sul mercato nel primo trimestre. Un ritardo nella produzione dopo le festività e un avvio scaglionato dei nuovi modelli Ram in Nord America hanno pesato sui volumi. Le restrizioni all’importazione in Algeria sono iniziate nel secondo trimestre del 2024, quindi il primo trimestre è stato ancora caratterizzato da un termine di confronto sfidante.
- I prossimi trimestri saranno cruciali per determinare se Stellantis riuscirà a riconquistare l’ampia quota di mercato persa in Europa e in Nord America, in un anno in cui tutti i concorrenti, in particolare in Europa, competono su un portafoglio modelli rinnovato. A nostro avviso, ci sono i primi segnali di recupero della quota di mercato in Europa.
La stima degli analisti: La nostra stima del fair value per Stellantis, comprensiva degli effetti stimati dei dazi, è pari a EUR 14 euro per azione.
Statistiche chiave: Il 58% dei veicoli venduti negli Stati Uniti nel 2024 è stato assemblato localmente e circa l’80% di esso è conforme all’accordo commericale USA-Messico-Canada (USMCA). Il 95% dei veicoli importati venduti negli Stati Uniti nel 2024 proveniva dal Messico o dal Canada, tutti conformi all’USMCA.
- Nel breve termine, Stellantis cercherà di massimizzare la flessibilità dei suoi stabilimenti statunitensi per aumentare la quota di auto assemblate localmente e cercare opportunità per sottrarre quote di mercato alle case automobilistiche che si trovano in una situazione peggiore a causa dei dazi.
- L’adeguamento dei dazi sulle importazioni di componenti auto annunciato il 29 aprile andrà a beneficio della maggior parte del 20% circa di componenti importate e utilizzate nelle auto assemblate da Stellantis negli Stati Uniti.
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