Rating Morningstar, i calcoli di maggio

Tra i 4.632 fondi, sono 45 quelli che hanno ottenuto le stelle per la prima volta. L’aggiornamento della metodologia del calcolo del Rating ha provocato la perdita di stelle per 29 comparti monetari. Da questo mese scende a cinque (da 20) il numero di fondi minimo affinché una categoria venga valutata.

Michela Muscio, 26/05/2006 | 14:12
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Morningstar ha aggiornato i calcoli relativi al Rating dei prodotti commercializzati in Europa, allo scopo di seguire le evoluzioni registrate negli ultimi 36 mesi nei rendimenti corretti per il rischio e i costi.

Sono 4.632 i fondi venduti in Italia che hanno ricevuto le stelle su un totale di più di 6 mila prodotti autorizzati alla vendita nel Paese. In particolare, i prodotti che hanno raggiunto per la prima volta il numero minimo di rilevazioni mensili per l’ottenimento del Rating sono 45.

Tra i prodotti che hanno ottenuto la valutazione per la prima volta dopo la revisione della classificazione Morningstar avvenuta a novembr

e, vi sono gli Azionari Cina, India, Corea, Singapore, Australia & Nuova Zelanda. Questi non avevano Rating perché le categorie erano troppo esigue (meno di 20 fondi). Da questo mese, in seguito all’aggiornamento della metodologia relativa al calcolo del Rating, è sceso a 5 il numero minimo di fondi perché una categoria possa essere valutata.

Sono 29, tra italiani ed esteri, i comparti che a maggio hanno perso le stelle, tutti fondi di liquidità. La nuova metodologia, infatti, prevede che le categorie dei Monetari stabile e dinamico, che fino ad oggi ricevevano il Rating rispettivamente dopo 12 e 24 mesi di rilevazioni, siano retate come tutte le altre, su 36 mesi di osservazioni, utilizzando il modello Morningstar Risk Adjusted Returns (MRAR).

Tra italiani ed esteri, i cinque stelle sono saliti a 300, dai 294 di aprile; questi costituiscono il 6,5% dell’offerta totale dei prodotti con Rating venduti in Italia, contro una media europea del 10%. Sono in aumento anche i quattro stelle, da 847 a 864 e rappresentano il 18,7% del totale dell’offerta domestica, rispetto a una media europea del 22,5%.

A livello di categoria, l’offerta migliore presente sul mercato italiano si concentra sugli Azionari America Latina, gli Obbligazionari Asia e i prodotti specializzati sui beni industriali che presentano un Rating medio di 3,6 stelle. Sono passati a 3,4 stelle dalle 3,8 dello scorso mese gli Azionari internazionali small/mid cap.

I prodotti a una stella italiani ed esteri questo mese raggiungono quota 552 (erano 541 nella rilevazione precedente), che corrisponde al 12% del totale dei fondi con Rating venduti in Italia (10% la media in Europa). Come lo scorso mese, le categorie specializzate sul settore dei servizi di pubblica utilità e sulle obbligazioni governative inglesi sono quelle che presentano il Rating medio peggiore (2 stelle).

Tra gli 875 fondi di diritto italiano (839 nella rilevazione precedente), è cresciuto il numero dei prodotti a cinque stelle, a quota 20 contro i 19 del mese scorso. Salgono anche i quattro stelle a quota 82, contro i 69 di aprile. Sono 140 i fondi a una sola stella, dai 122 di aprile.

A livello societario, Epsilon sgr conferma il primato in termini di Rating medio, pari a 4 stelle, dalle 4,2 dello scorso mese, calcolato su un’offerta di almeno cinque fondi con il Rating. Come il mese scorso, segue Bpu Pramerica sgr che presenta un Rating medio di 3,4 stelle, mentre BancoPosta Fondi sgr e MC Gestioni sgr hanno entrambe un Rating medio di 3,3.

Tra le batterie che presentano valutazioni medie inferiori alle due stelle, calcolate su un’offerta di almeno cinque fondi con il Rating, vi sono Systema sgr, Mediolanum Gestione Fondi Sgr, BPVi Fondi e Fondi Alleanza.

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