Rating Morningstar, i calcoli di marzo

Tra i 4.425 fondi che hanno ottenuto il Rating, i migliori si trovano nella categoria specializzata sui beni industriali. In forte calo i prodotti italiani a cinque stelle, mentre salgono a 144 quelli peggiori.

Michela Muscio, 23/03/2006 | 14:46
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Morningstar ha aggiornato i calcoli relativi al Rating dei prodotti commercializzati in Europa, allo scopo di seguire le evoluzioni registrate negli ultimi 36 mesi nei rendimenti corretti per il rischio e i costi.

Sono 4.425 i fondi venduti in Italia che hanno ricevuto le stelle su un totale di quasi 6 mila prodotti autorizzati alla vendita nel Paese. In particolare, i prodotti che hanno raggiunto per la prima volta il numero minimo di rilevazioni mensili per l’ottenimento del Rating sono 40. Si tratta di fondi lanciati nel febbraio del 2003 -ma anche nel secondo mese del 2004 e del 2005 nel caso dei fondi appartenenti alle categorie dei monetari area euro stabile e dinamico-. Come ogni anno, i calcoli di marzo registrano un notevole incremento nel numero dei fondi perché gran par

te dell’offerta viene lanciata nei primi mesi dell’anno.

Tra italiani ed esteri, i cinque stelle sono scesi a 276, dai 315 di febbraio; questi costituiscono il 6,2% dell’offerta totale dei prodotti con Rating venduti in Italia, contro una media europea del 10%. In aumento invece i quattro stelle, da 784 a 818 e rappresentano il 18,5% del totale dell’offerta italiana, rispetto a una media europea del 22,5%.

A livello di categoria, l’offerta migliore presente sul mercato italiano si concentra sui pochi prodotti specializzati sui bond canadesi (3,8 stelle di Rating medio) e sui più numerosi fondi che investono in beni industriali (3,7 stelle di Rating medio). E’ buono anche il Rating medio delle categorie Monetari area sterlina (3,6 stelle di Rating medio), e Azionari internazionali small/mid cap (3,5 stelle di rating medio).

I prodotti a una stella italiani ed esteri questo mese salgono a quota 557 (erano 537 nella rilevazione precedente), che corrisponde al 12,6% del totale dei fondi con Rating venduti in Italia (10% la media in Europa). Le categorie specializzate sul settore dei servizi di pubblica utilità e sulle obbligazioni governative inglesi sono quelle che presentano il Rating medio peggiore (2 stelle).

Tra gli 836 fondi di diritto italiano (852 nella rilevazione precedente), sono in forte calo i cinque stelle, a quota 17 contro i 25 del mese scorso. Salgono, invece, i quattro stelle a quota 77, contro i 71 di febbraio. In aumento anche i fondi a una sola stella, che raggiungono quota 144 contro i 122 del mese scorso.

A livello societario, Epsilon sgr conferma il primato in termini di Rating medio, pari a 3,6 stelle, calcolato su un’offerta di almeno cinque fondi con il Rating. Seguono MC Gestioni Sgr e Bpu Pramerica Sgr che presentano entrambe un Rating medio di 3,4. In aumento le batterie che presentano valutazioni medie inferiori alle due stelle, calcolate su un’offerta di almeno cinque fondi con il Rating (Systema sgr, Italfortune, Nextam sgr, Fondi Alleanza, Euromobiliare am, BPVi Fondi, Zenit sgr, Gestnord Fondi e Bipitalia Gestioni).

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