Rating Morningstar: i calcoli di marzo

Cresce il numero dei fondi analizzati che toccano quota 3.765. Stabili i cinque stelle, mentre aumentano i prodotti con rating più basso. Tra gli italiani, i peggiori si trovano nelle categorie dei bilanciati e tra i fondi di fondi.

Maria Grazia Briganti 09/03/2005 | 14:19
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Morningstar, leader mondiale nell’informazione finanziaria sui fondi e provider di soluzioni per le istituzioni finanziarie, ha aggiornato a marzo i calcoli relativi al Rating dei prodotti commercializzati in Europa, allo scopo di seguire le evoluzioni registrate negli ultimi 36 mesi nel livello di rischio, rendimento e costi.

Sono 3.765 i fondi venduti in Italia che a marzo hanno ricevuto le stelle su un totale di oltre 5.000 prodotti autorizzati alla vendita nel Paese.

Stabile il numero dei fondi a cinque stelle, a quota 223 come febbraio, pari a circa il 6% del totale dei prodotti con Rating venduti in Italia, contro una med

ia europea del 10%. Senza particolari variazioni anche il numero dei fondi a quattro stelle, che a marzo sono 728, vale a dire il 19,3% del totale dell’offerta italiana, rispetto a una media europea del 22,5%.

Non si ferma la crescita dei fondi a una stella, questo mese a quota 480 tra italiani ed esteri, che costituiscono il 12,7% del totale dei fondi con Rating venduti in Italia, percentuale superiore alla media europea (10%).

I fondi a cinque stelle di diritto italiano sono rimasti stabili a marzo (39), mentre a livello di tipologia si è assistito a un peggioramento della valutazione dei fondi bilanciati (il 41% dei prodotti con una stella) e, tra questi, il 43,5% è costituito da fondi di fondi.

A livello societario, è Fineco am la società di gestione con il maggior numero di fondi nelle posizioni più alte (5 fondi a cinque stelle), seguita da Anima sgr, DWS Investments e Nextra, che in batteria hanno quattro fondi a cinque stelle.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Maria Grazia Briganti  è stata editor & analyst di Morningstar Italy

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