Rating Morningstar: i calcoli di dicembre

Salgono i fondi italiani con 5 stelle e scendono quelli con valutazione più bassa, ma nel complesso (inclusi gli esteri), continua a diminuire il numero di prodotti con il Rating massimo. Per la prima volta ricevono il giudizio 18 fondi Azimut.

Sara Silano 17/12/2003 | 13:26
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Morningstar, leader mondiale nell’informazione finanziaria sui fondi e provider di soluzioni per le istituzioni finanziarie, ha aggiornato i calcoli relativi al Rating dei prodotti europei, allo scopo di seguire le evoluzioni registrate negli ultimi 36 mesi nel livello di rischio, rendimento e costo.

Tra i 3.069 fondi venduti in Italia, che hanno ricevuto le stelle, gli italiani sono saliti dai 665 di novembre a 678. Gli esteri, invece, a novembre sono saliti da 2.293 a 2.391.

Tra italiani ed esteri, il numero dei fondi a cinque stelle è sceso a 195 dai 198 di novembre, proseguendo il trend discendente degli ultimi mesi. In termi

ni percentuali, rappresentano il 6,3% del totale dei fondi venduti in Italia, contro una media europea del 10%. Quasi stabile il numero dei quattro stelle, passati da 604 a 607 e che a dicembre costituiscono il 19,8% del totale dell’offerta italiana, rispetto a una media europea del 22,5%. Continuano a salire i fondi a una stella, che sono 344 contro i 313 di novembre, l’11,2% del totale, più della media europea (10%).

La situazione degli italiani è leggermente migliore di quella generale: i fondi con il massimo del Rating sono saliti dai 33 di novembre a 35, mentre i prodotti a una stella sono scesi da 58 a 54. Nel panorama domestico, a fronte di 55 fondi che hanno migliorato la loro posizione, ve ne sono 35 che l’hanno peggiorata rispetto allo scorso mese.

Tra gli italiani, sono 22 i fondi che hanno ottenuto per la prima volta il Rating, di cui 18 di Azimut, due di BNL Gestioni, uno di Dws Investments e uno di Ing Investment Management Italia sgr.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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