Gli specialisti del multimanager

Prodotti multimarca e gestioni multimanager. Morningstar ne scopre le differenze, i vantaggi e i punti di debolezza con Philipp Langeheinecke, Chief Product Officer di Julius Baer Investment Funds.

Fernando Luque 18/01/2002 | 00:28
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A cosa si riferisce il concetto di multimanagement?

Si riferisce sia alla tecnica di costruzione del portafoglio di un fondo che alla descrizione di un prodotto unitario. Nel primo caso, si tratta della pratica di combinare diversi fondi in un singolo portafoglio.

Per esempio, all'interno dell'asset allocation di un fondo azionario globale, la fetta destinata al mercato giapponese non è seguita da un solo manager specialista di quel mercato, ma da un portafoglio costituito da un manager che adotta uno stile value, da uno growth e da due manager che investono in small cap.

Se inteso dal

punto di vista di un prodotto, invece, multimanager di riferisce a un particolare strumento di investimento (quale un fondo di fondi o una gestione patrimoniale in fondi, ndr) dove gli asset di un portafoglio sono assegnati direttamente a diversi gestori.

Anche un fondo di fondi investe in diversi manager. In cosa si differisce da un prodotto multimanager?

Un fondo di fondi può applicare la tecnica di costruzione di un portafoglio multimanager, a condizione che non investa in fondi della stessa casa. Resta comunque il fatto che seleziona i fondi da inserire in portafoglio e non i manager. In un prodotto multimanager, linee guida più personalizzate dovrebbero assicurare che il gestore selezionato segua con impegno lo scopo. Lo svantaggio è che non tutti i migliori specialisti accettano di entrare a far parte di un prodotto di questo tipo. Così l'unico modo per accedere alla loro gestione è acquistare i loro fondi.

Quali sono i vantaggi di un prodotto multimanager, di un singolo fondo e di un fondo di fondi?

Il prodotto multimanager combina sapientemente la gestione di diversi fund manager e assicura una minore volatilità attraverso una più elevata diversificazione rispetto a quella di un singolo fondo. Perciò riduc i periodi di rendimenti negativi che un investitore tipicamente affronta con un singolo fondo.

Rispetto a un fondo di fondi, il vantaggio chiave risiede nel più alto grado di controllo e informazione. Il mandato, che è un contratto esecutivo, dà al gestore di un prodotto multimanager un certo grado di potere e controllo su ciò che fa ogni fund manager. Con il fondo di fondi, invece, il manager non ha necessariamente potere di ottenere maggiori informazioni e se non è contento dell’andamento del fondo, la sua unica strada è disinvestire.

Uno dei benefici di un fondo è quello di essere facilmente liquidabile.

Quali sono i criteri utilizzati da Julius Baer per selezionare un buon manager?

Scegliamo chi attua uno stile di gestione coerente e agisce in modo affidabile come parte integrante di un team multimanager. Abbiamo strumenti molto sofisticati per identificare stili coerenti nel tempo e processi di gestione solidi. Poniamo molta attenzione anche ad altri fattori qualitativi quali l’esperienza e l’affidabilità. Siamo meno focalizzati sulle performance passate.

Quali sono le differenze in un approccio multimanager, ad esempio tra Julius Baer e un'altra società specializzata nel multimanager come Frank Russell?

Alcuni preferiscono l'approccio "del migliore", focalizzandosi notevolmente sui gestori più bravi e ponendo meno attenzione a come questi manager si comportano insieme all'interno di un portafoglio. Altri, come Julius Baer, pongono molta più attenzione a un portafoglio il cui rischio è sotto controllo. Sotto questo aspetto Julius Baer e Frank Russell presentano approcci molto simili, probabilmente determinati dalla loro forte esperienza.

Tuttavia Julius Baer tende a prediligere la diversificazione, combinando più manager in un unico portafoglio, per due motivi. Primo perché noi riteniamo che il concetto di multimanager secondo il modello statunitense, che si basa su gestori che coprono una specifica area adottando uno stile ben definito, non può facilmente essere trasferito a un ambiente diverso dagli Usa.

Secondo, un numero maggiore di gestori ci aiuta a ridurre il rischio del portafoglio permettendoci di includere nei portafogli fondi non tradizionali, come ad esempio small caps o emerging markets.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Fernando Luque

Fernando Luque  es el Senior Financial Editor de www.morningstar.es

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