I Magnifici sette: tutto sulle trimestrali del settore tecnologico statunitense

Di recente Tesla, Meta, Alphabet, Amazon, Apple e Microsoft hanno reso noti i loro guadagni. Nvidia completerà la serie a fine febbraio. Ecco le reazioni dei nostri analisti.

Sunniva Kolostyak 02/02/2024 | 15:28
Facebook Twitter LinkedIn

Meta logo

Questa settimana è stata molto importante per gli investitori che detengono in portafoglio le azioni delle Magnifiche sette, con cinque delle sette maggiori società al mondo che hanno presentato le loro trimestrali. Prima di vedere come sono andate, ricordiamo gli altri big tecnologici che hanno diffuso i risultati in precedenza.

Tesla (TSLA) ha pubblicato i suoi conti la scorsa settimana. Seth Goldstein, analista azionario di Morningstar, ha spiegato le ragioni alla base dei timori del rallentamento e il modo in cui potrebbe influire sugli utili dell'azienda nel breve e nel lungo termine. Il nostro analista ha raccomandato di attendere che le quotazioni di mercato offrano un margine di sicurezza più ampio rispetto al fair value prima di considerare l’idea di prendere posizione sul titolo. Questo anche dopo il recente crollo. 

Anche se non fa parte dei Magnifici sette, la scorsa settimana Netflix (NFLX) ha comunicato i risultati del quarto trimestre. Per completare la classifica dei titoli più importanti, dovremo attendere la fine di febbraio per conoscere i risultati di Nvidia (NVDA).

(I magnifici sette comprendono: Tesla, Meta, Alphabet, Amazon, Apple, Microsoft e Nvidia).

Tra le società che hanno pubblicato le loro trimestrali questa settimana, alcune hanno entusiasmato gli investitori più di altri. Ecco cosa è successo e quali aziende hanno mantenuto le aspettative.  

 

Meta: Svelato il dividendo, fair value rivisto al rialzo
Metriche chiave di Morningstar per Meta

Fair value: 400,00 USD
Rating Morningstar: 3 stelle
Economic Moat: Ampio
Morningstar Uncertainty Rating: Alto

Giovedì 1° febbraio, alla chiusura dei mercati statunitensi, tre delle maggiori società americane hanno pubblicato i dati del quarto trimestre, tra cui Meta (META). La società proprietaria di Facebook, Instagram e WhatsApp ha annunciato per la prima volta la distribuzione di un dividendo insieme al riacquisto di azioni proprie. I ricavi totali del quarto trimestre, pari a 40 miliardi di dollari, sono aumentati del 25% rispetto allo scorso anno, trainati sia dagli introiti pubblicitari (+24%) sia dai reality lab (+54%), favoriti dalle forti vendite durante le festività delle cuffie VR Quest 2 e Quest 3. Il margine operativo è salito al 41%, dal 20% dello scorso anno.

Il titolo è in rialzo del 16% nelle contrattazioni pre-market (del 2 febbraio 2024) ed è quindi scambiato a prezzi superiori rispetto alla nuova stima di fair value. 

Dopo aver esaminato i risultati, Morningstar è più ottimista sull'espansione del margine di profitto di Meta e ha aumentato il fair value da 322 a 400 dollari. Tuttavia, Ali Mogharabi, analista azionario di Morningstar, ritiene che il titolo continui a essere sopravvalutato dal mercato.

"La crescita pubblicitaria di Meta potrebbe beneficiare nel 2024 di un termine di paragone più facile (rispetto ai numeri dello scorso anno) e della spesa pubblicitaria per le elezioni politiche, ma prevediamo un rallentamento nel periodo 2025-28 a causa della moderazione della crescita economica. I tradizionali fattori di crescita della spesa pubblicitaria digitale, come gli utenti online e l'espansione della telefonia mobile, sono meno influenti. Innovazioni come l'intelligenza artificiale possono migliorare l'efficacia e l'efficienza degli annunci, ma a nostro avviso non spingeranno in modo significativo la crescita della spesa". 

 

Amazon.com: Forti profitti nel commercio al dettaglio
Metriche chiave di Morningstar per Amazon

Fair value: 185,00 USD
Rating Morningstar: 3 stelle
Economic Moat: Ampio
Morningstar Uncertainty Rating: Alto 

Amazon (AMZN) ha riportato forti risultati nel quarto trimestre e ha offerto prospettive contrastanti rispetto alle aspettative di Morningstar, tra cui ricavi in linea e una migliore redditività. La redditività è stata impressionante, con un utile operativo di 13,2 miliardi di dollari, rispetto ai 12,0 miliardi di dollari previsti dalla guidance, con un margine operativo del 7,8%, rispetto all'1,8% di un anno fa. Dati, questi, che fanno sì che questo sia il miglior quarto trimestre in almeno un decennio. La redditività del settore retail è stata più forte del previsto e Morningstar vede sviluppi positivi sul fronte della domanda in settori come Amazon Web Services e la pubblicità. Tuttavia, sebbene i margini siano stati buoni in tutti i segmenti, Dan Romanoff, analista di Morningstar, ritiene che ci sia ancora spazio per ulteriori miglioramenti.

La relazione sugli utili sembra essere stata accolta positivamente dagli investitori, visto che il prezzo delle azioni è salito nelle contrattazioni pre-market (del 2 febbraio 2024).

Dopo aver esaminato i dati del quarto trimestre, Romanoff ha alzato la stima del fair value di Amazon da 155 a 185 dollari, in gran parte basandosi sull'aumento delle previsioni del margine operativo di 160 punti base per il 2024 e su un'espansione simile dei margini nei prossimi anni. Rispetto al modello di Morningstar, i negozi online, i servizi di vendita di terzi (3P) e la pubblicità hanno guidato la maggior parte del rialzo, in linea con l'ultimo trimestre. I risultati del segmento servizi in abbonamento hanno superato le previsioni di Morningstar, AWS e altri servizi sono stati in linea, mentre i negozi fisici sono stati leggermente inferiori alle aspettative degli analisti.

 

Apple: le vendite di iPhone reggono
Metriche chiave di Morningstar per Apple 

Fair value: 160,00 USD
Rating Morningstar: 2 stelle
Economic Moat: Ampio
Morningstar Uncertainty Rating: Medio

Apple (AAPL) è l'unica società, tra i Magnifici 5 che hanno pubblicato i dati trimestrali questa settimana, che ha mantenuto invariato il fair value. Secondo l'analista William Kerwin, ciò è dovuto a un abbassamento delle previsioni di fatturato nel breve termine, bilanciato da un aumento delle aspettative di redditività. Il fatturato del trimestre di dicembre è aumentato del 2% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 119,6 miliardi di dollari. La crescita è stata guidata dall'iPhone e dai servizi Apple, aumentati rispettivamente del 6% e dell'11% rispetto all'anno precedente. Il segmento della tecnologia indossabile è diminuito dell'11% rispetto all'anno precedente, probabilmente a causa di problemi di brevetto con la linea Watch, che è stata tolta dagli scaffali durante il quarto trimestre.

Le azioni Apple sono scese di circa il 3% dopo i risultati, probabilmente a causa della debolezza dei risultati in Cina e delle minori aspettative sugli iPhone, ma Morningstar continua a ritenere che il titolo sia sopravvalutato dal mercato.

I venti contrari in Cina sono dovuti all'allungamento dei cicli di sostituzione dei dispositivi personali (cioè quando le persone restituiscono i loro vecchi smartphone) e alle maggior presenza di alternative di prodotti nazionali a prezzi più competitivi, osserva Kerwin. L’analista afferma inoltre che il fatturato e il margine lordo dell'iPhone di Apple nel trimestre che si è chiuso a dicembre hanno superato le aspettative, ma ritiene che quest'anno il ciclo di adozione dell'iPhone sarà più debole, per cui le previsioni per il fatturato dell'iPhone, per l'anno fiscale 2024, sono di un calo modesto. Tuttavia, il margine lordo del 45,9% è stato impressionante e guidato da margini lordi record sia per i prodotti che per i servizi.

 

Microsoft: l'intelligenza artificiale ruba la scena
Metriche chiave di Morningstar per Microsoft

Fair value: 420,00 USD
Rating Morningstar: 3 stelle
Economic Moat: Ampio
Morningstar Uncertainty Rating: Medio 

Microsoft (MSFT) ha pubblicato i suoi risultati dopo la chiusura dei mercati martedì 30 gennaio, riportando risultati che hanno battuto le aspettative su tutta la linea. L'intelligenza artificiale è stata ancora una volta la protagonista assoluta, poiché secondo Microsoft ha contribuito per 600 punti base alla crescita del segmento cloud Azure, il doppio rispetto allo scorso trimestre. Nel trimestre di dicembre ha registrato un fatturato di 62,0 miliardi di dollari, in crescita del 18% rispetto all'anno precedente. La produttività e i processi aziendali sono cresciuti del 13%, intelligent cloud del 20% e il personal computing del 19%.

Nonostante ciò, il prezzo delle azioni della società è sceso perché gli investitori speravano in risultati ancora migliori.

Dopo la pubblicazione dei conti, l'analista azionario di Morningstar, Dan Romanoff ha alzato il fair value del titolo da 370 a 420 dollari, giudicando le prospettive incoraggianti: "Anche se il management non lo ammetterà, continuiamo a vedere indicatori che dimostrano come il contesto della domanda sia migliorato almeno in misura modesta", afferma. Morningstar ha inoltre alzato le stime di crescita dei ricavi e dei margini di circa un punto percentuale per i prossimi cinque anni. Nonostante questo aumento, Romanoff ritiene che le azioni siano ancora valutate in linea con il fair value. 

 

Alphabet: Google, YouTube in crescita
Metriche chiave di Morningstar per Alphabet 

Fair value: 171,00 USD
Rating Morningstar: 3 stelle
Economic Moat: Ampio
Morningstar Uncertainty Rating: Alto 

Anche Alphabet (GOOGL) ha pubblicato martedì 30 gennaio i risultati del quarto trimestre. La società  ha registrato un fatturato totale per il quarto trimestre di 86,3 miliardi di dollari, con un aumento di oltre il 13% rispetto allo scorso anno. Il grande vincitore di questo trimestre è stato l'"effetto rete", che ha portato a una crescita continua di Google Search e di YouTube. Inoltre, la crescente domanda di intelligenza artificiale ha accelerato la crescita dei ricavi del cloud. Tuttavia, la continua debolezza del segmento Google network ha messo un po' sotto pressione la crescita totale della pubblicità. 

Il prezzo delle azioni di Alphabet è sceso dopo i risultati.

Ali Mogharabi, analista azionario di Morningstar, afferma che Morningstar ha aumentato le proiezioni sui ricavi di Alphabet, in quanto l'accelerazione della crescita dei ricavi del cloud, l'ulteriore monetizzazione di YouTube e la continua e costante crescita di Google Search compenseranno probabilmente l'impatto del calo dei ricavi del segmento Google network. Gli aggiustamenti del modello hanno portato a un aumento del fair value da 161 a 171 dollari. 

 

Clicca qui per approfondire la metodologia della ricerca azionaria di Morningstar.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Iscriviti alle newsletter Morningstar.

Clicca qui.

LEGGI ALTRI ARTICOLI SU
Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Alphabet Inc Class A171,95 USD10,22Rating
Amazon.com Inc179,62 USD3,43Rating
Apple Inc169,30 USD-0,35Rating
Meta Platforms Inc Class A443,29 USD0,43Rating
Microsoft Corp406,32 USD1,82Rating
NVIDIA Corp877,35 USD6,18Rating

Info autore

Sunniva Kolostyak  è data journalist di Morningstar

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures