ETF, i migliori e i peggiori di maggio

Semiconduttori e cyber security le migliori scelte del mese. Soffrono invece metalli industriali come rodio, nickel e zinco, oltre ad alcune criptomonete.

Valerio Baselli 05/06/2023 | 12:12
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ETF

Secondo i dati Morningstar, a maggio, tra il miglior Exchange traded product (in termini di rendimento) e il peggiore ci sono circa 46 punti percentuali (prendendo in considerazione quelli registrati alla vendita in Italia ed escludendo i replicanti strutturati, cioè a leva o inversi).

Questi strumenti, essendo prodotti puramente passivi, riflettono nei loro movimenti l’evoluzione dei mercati, senza che la performance venga distorta dalle scelte (buone o cattive) di un gestore attivo.

I Top
La Top 12 di maggio dei fondi passivi quotati in Borsa, cioè gli Exchange traded products (ETP), vede al primo posto il Fineco AM MSCI World Semiconductors and Semiconductor Equipment UCITS ETF A EUR Acc (FAMMWS), replicante lanciato nel settembre del 2022 e il cui indice è composto da 36 titoli; il più importante è di gran lunga Nvidia (NVDA) con quasi il 26% del portafoglio. Ed è stata proprio la performance del gigante americano dei chip a trainare l’indice, e quindi l’ETF, il mese scorso: il titolo Nvidia è rimbalzato del 44% a maggio, superando la capitalizzazione di mercato di mille miliardi di dollari.

Al secondo posto troviamo l’altro grande tema vincente del mese scorso, la sicurezza cibernetica, con il WisdomTree Cybersecurity UCITS ETF USD Acc (WCBR). L’interesse verso questa tematica è tornato in auge dopo che negli ultimi mesi si sono moltiplicati gli attacchi informatici verso grandi aziende (soprattutto negli Usa e in Australia) e istituzioni pubbliche (l’ultimo in ordine di tempo ha riguardato la base militare Usa sull’isola di Guam), tanto che ormai la cyber security non viene più considerata una scelta, ma una spesa obbligata da parte delle grosse aziende e dei governi. In un articolo del 18 aprile, infatti, Morningstar metteva in guardia gli investitori sull’abbandonare questa industria a seguito delle performance deludenti.

E i Flop
La classifica relativa ai replicanti che hanno perso di più nel mese di aprile, invece, vede in cima il db Physical Rhodium ETC (XFRD), che dopo essere stato il più performante di aprile ha vissuto delle prese di profitto. Il rodio è (assieme all’iridio) il metallo non radioattivo più raro sulla Terra, il sua valore è strettamente legato all’industria automobilistica (il passaggio alle auto elettriche può incidere negativamente) e alle disfunzioni politiche e industriali del Sud Africa, Paese in cui è concentrata l’83% della produzione mondiale.

Troviamo poi diversi posti occupati da strumenti che tracciano il prezzo di alcune criptovalute, come ApeCoin, Algorand e Avalanche.

L’analisi è stata realizzata con la piattaforma per professionisti finanziari Morningstar Direct. Clicca qui per saperne di più sulle sue funzionalità.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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