I più visti del primo trimestre

La crisi bancaria e le sue conseguenze, le prospettive delle materie prime a un anno dall’invasione russa in Ucraina, la riapertura della Cina e le opportunità d’investimento, il rilancio del nucleare e il dibattito europeo sulle retrocessioni sono stati tra i temi più seguiti sul nostro video center tra gennaio e marzo. 

Valerio Baselli 13/04/2023 | 09:12
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Video

I contenuti più visti della nostra “Morningstar TV” hanno confermato l’interesse degli investitori verso i temi di attualità come il crollo della Silicon Valley Bank negli Stati Uniti e il salvataggio di Credit Suisse da parte di UBS in Europa. I giornalisti e gli analisti di Morningstar hanno cercato di dare una chiave di lettura e degli spunti che andassero al di là del brevissimo periodo.

Lo scorso 24 febbraio, ahinoi, è caduto il primo anniversario dell’invasione russa in Ucraina, evento che ha poi innescato il conflitto ancora in corso. I mercati delle commodity sono stati i più interessati, quali sono le prospettive per il 2023?

Gli utenti di Morningstar.it hanno anche prestato attenzione ai contenuti video dedicati alla riapertura della Cina dopo vari e prolungati lockdown e alle migliori idee d’investimento.

Ecco la lista dei 10 dei video più visti sul sito di Morningstar nel primo trimestre dell’anno:

Le tre commodity da avere in portafoglio nel 2023
Petrolio, argento e cacao sono le materie prime preferite dall’esperto Maurizio Mazziero per l’anno prossimo. In questo video ci spiega il perché (abbiamo anche effettuato fact checking sui suoi consigli dello scorso anno).

Crollo SVB, le conseguenze per le banche europee
Le azioni di molti istituti di credito del Vecchio continente sono in calo dopo il crack della Silicon Valley Bank. Johann Scholtz e Michael Field di Morningstar spiegano quali sono i rischi che queste società devono affrontare.

Cosa ci insegna la crisi di Credit Suisse
Perché il salvataggio della banca svizzera penalizza i titolari di obbligazioni AT1 e salva gli azionisti? Con Elisabeth Rudman di Morningstar DBRS e con Johann Scholtz di Morningstar spieghiamo cosa è successo e quali potrebbero essere le conseguenze in futuro.  

4 società tech cinesi che ci piacciono
Chelsey Tam, analista di Morningstar, indica le migliori idee d’investimento del settore e commenta come le decisioni politiche di Pechino e le relazioni tra Cina e Usa potrebbero influenzarlo.

Cina, il 2023 è l’anno giusto per il rimbalzo?
Per il gestore Howard Wang (JP Morgan AM), le occasioni non mancano, soprattutto nelle innovazioni tech che potranno rimpiazzare molte importazioni, vedasi semiconduttori o software. La fine della politica zero-Covid e una ritrovata tregua con gli Usa possono spingere la fiducia degli investitori. E sulle proteste…

Dove può arrivare l’uranio?
Rohan Reddy (Global X) prevede una domanda in crescita – soprattutto dai Paesi asiatici – a fronte di un’offerta molto rigida. Il mercato dei futures sul metallo radioattivo, il cui valore spot potrebbe raggiungere i 90 dollari, è poco liquido e di difficile accesso, perciò puntare su un paniere di società operanti nel settore appare una strada più agevole.

Commodity, a un anno dalla guerra ancora sotto i riflettori
Secondo Nitesh Shah (WisdomTree) il conflitto in Ucraina è solo una delle tante variabili che muovono i mercati delle materie prime. Corsa alla transizione energetica, riapertura della Cina e colli di bottiglia nell’offerta terranno i prezzi alti per anni. Gas, rame e oro le sue scommesse per il 2023.

Divieto retrocessioni in UE, l’Inghilterra ci è già passata (e va tutto bene)
Secondo Massimo Scolari di Ascofind, l’esperienza del Regno Unito alle prese con l’entrata in vigore della RDR nel 2012 dimostrerebbe che cambiare paradigma è possibile. Al di là della normativa, comunque, ciò che conta è che tutti gli attori dell’industria perseguano gli obiettivi di comune interesse. 

Tematici, partito il “super ciclo” della transizione energetica
Secondo Rahul Bhushan (Rize ETF), chiuso il decennio dell’innovazione tecnologica, si è aperto quello della rivoluzione verde. E quando si lancia un ETF tematico, dice, ci sono tre aspetti fondamentali: crescita, investibilità e liquidità.

Banche (e mercati) soffrono, le cripto festeggiano. Perché?
Eliézer Ndinga (21Shares) spiega la relazione tra il sistema finanziario tradizionale e le valute digitali come il Bitcoin, con quest’ultimo nato come alternativa al primo. Dietro al rally delle criptomonete, comunque, ci sono anche ragioni strutturali e gli asset digitali saranno sempre più decorrelati dalle Borse.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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