10 azioni europee ‘high-quality’ sottovalutate

Abbiamo individuato i titoli del Vecchio continente con un marcato “fattore qualità”, un forte vantaggio competitivo e più scontati dal mercato.

Valerio Baselli 14/03/2023 | 10:16
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Mercati

La “qualità” è uno dei diversi fattori di investimento comunemente noti per guidare i rendimenti di azioni e fondi. I titoli delle società di alta qualità tendono ad avere un’elevata redditività e bilanci solidi. Queste strategie selezionano infatti i titoli sulla base di indicatori quali il return on equity (reddittività del capitale proprio), il ritorno sul capitale investito o le misure della salute finanziaria di un’azienda.

Storicamente, secondo gli analisti di Morningstar, i titoli di qualità superiore registrano nel tempo performance migliori rispetto alle controparti meno redditizie e più indebitate. Inoltre, tendono a proteggere dalle flessioni e ad essere meno rischiosi dei titoli di qualità inferiore.

Ovviamente, come ogni fattore, la qualità è ciclica. Anche se c’è la convinzione che nel lungo periodo produrrà rendimenti superiori, nel breve può deludere. Dunque, è meglio non investire solo sulla base di questo parametro. Le valutazioni dei titoli restano quindi un fattore fondamentale: insomma, gli investitori non dovrebbero strapagare la qualità.

Il Morningstar Developed Markets Europe Quality Factor Index è progettato per fornire un’esposizione efficiente al fattore qualità, come definito dal Morningstar Risk Model. Conta 132 titoli europei selezionati tra quelli con migliore redditività e basso rapporto debito/capitale. Negli ultimi cinque anni, questo benchmark ha realizzato una performance annualizzata del 10,4%, contro il 6,7% segnato dal suo “parent index”, il Morningstar Europe Target Market Exposure (dati in euro al 9 marzo 2023).

Attualmente ci sono diversi titoli nell’indice quality factor che presentano un Morningstar Stock Rating di 5 o 4 stelle, il che significa che sono scambiati ben al di sotto del loro fair value (equo valore) stimato dai nostri analisti. I 10 titoli sottovalutati del nostro elenco possiedono anche ciò che Morningstar definisce un Economic Moat, cioè dei vantaggi competitivi destinati a durare molto a lungo.

Tra queste 10 aziende ce ne sono due con il massimo punteggio di rating (5 stelle) e un Uncertainty rating (cioè il grado di incertezza della stima del fair value) rispettivamente Basso e Medio.

Roche Holding AG
Stock rating: ★★★★★
Economic moat: Ampio
Fair value: 419 CHF
Uncertainty rating: Basso

Roche (ROG) è una delle più grandi aziende farmaceutiche e diagnostiche al mondo ed è leader di mercato sia nelle biotecnologie che nella diagnostica. L’azienda beneficia di una forte condivisione delle informazioni tra Genentech e i propri ricercatori, che ha un impatto positivo sulla produttività della sua area Ricerca & Sviluppo e ha contribuito a sviluppare un’offerta di farmaci personalizzati, sfruttando la sua attività di diagnostica.

Le stime degli analisti Morningstar da qui al 2027 indicano una crescita media del 5% della divisione farmaceutica (report a cura di Karen Andersen, aggiornato al 9 febbraio 2023).

Admiral Group PLC
Stock rating: ★★★★★
Economic moat: Medio
Fair value: 3.300 GBX
Uncertainty rating: Medio

Admiral Group (ADM) è un gruppo assicurativo che opera prevalentemente nel Regno Unito e che ha il suo quartier generale a Cardiff, in Galles. Questa settimana, il gruppo ha pubblicato i risultati del 2022: a causa del pesante calo dei profitti assicurativi nel Regno Unito, Admiral ha visto il proprio utile lordo scendere del 39% rispetto al 2021 (a 469 milioni di sterline).

“Il mercato non ha reagito bene a questi dati, ma noi riteniamo che il titolo resti ancora sottovalutato. Dopo aver modificato il nostro modello, abbiamo abbassato la stima del fair value a 33,0 sterline per azione. Manteniamo il nostro Economic Moat a medio”, afferma Henry Heathfield, analista azionario di Morningstar nel suo report dell’8 marzo 2023.

Admiral è un raro esempio di compagnia assicurativa con un Economic Moat. Inoltre, il persistente vantaggio competitivo di Admiral è costruito sui suoi asset immateriali tecnologici. Gli investimenti di Admiral in tecnologia proprietaria hanno creato rendimenti di gran lunga superiori a quelli generati dai concorrenti, e lo hanno fatto in modo persistente e affidabile.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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