Fondi attivi o fondi passivi? I numeri dell’Active/Passive Barometer di Morningstar dicono che nelle categorie Large Cap sono da preferire quelli che replicano il benchmark. Il Barometro, che misura il successo dei fondi attivi comparandoli con un paniere omogeneo di strumenti passivi e valutandone la performance e il tasso di sopravvivenza su diversi orizzonti temporali, indica come nel lungo periodo i gestori attivi specializzati nel segmento equity di larga capitalizzazione hanno una bassa percentuale di successo nel sovraperformare quelli che replicano il benchmark. E questo è vero sia per i fund manager americani sia per quelli europei.
Tra i comparti Large Cap domiciliati nel Vecchio continente la percentuale di successo degli attivi negli ultimi 10 anni (al 31/12/2019) non supera il 34%. I gestori più virtuosi sono quelli che investono nel mercato azionario tedesco e britannico, mentre il risultato peggiore lo registra la categoria US Large Cap Growth (0%). Negli Stati Uniti le gestioni attive in titoli Usa Large Cap sovraperformano i fondi passivi solo in 8 casi su 100 e la percentuale sale “appena” al 33% per quelle che investono nelle Big Cap straniere.
Perché l'ETF sovraperforma i fondi attivi
Le ragioni di questa sottoperformance, dicono gli analisti, sono da ricondurre a tre fattori: gap informativo, costi e concentrazione del portafoglio.
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