Tempo scaduto per chi vuole investire nei videogame

Il lockdown prolungato ha fatto aumentare la domanda per questa forma di intrattenimento. L'industria ha elevate prospettive di crescita ma, dicono gli analisti di Morningstar, alle attuali quotazioni di mercato non conviene prendere posizione.

Francesco Lavecchia 19/05/2020 | 00:23
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Il lungo periodo di lockdown su scala globale ha fatto salire l’interesse per i videogame e per i titoli del settore. Il tempo speso davanti alle console è aumentato e anche le quotazioni di mercato dei big del settore sono lievitate, negando agli investitori la possibilità di prendere posizione su un’industria dalle elevate prospettive di crescita future.

Mercato in forte espansione
Gli analisti prevedono che il mercato dei videogiochi crescerà dai 130 miliardi di dollari del 2018 ai 300 miliardi di dollari nel 2025. Un progresso medio del 13% che sarà sostenuto dalla maggior popolarità degli eSport, dalla possibilità di giocare sui dispositivi mobile, dall’implementazione della tecnologia 5G e dal cloud gaming. Electronic Arts (EA) e Activision Blizzard (ATVI) sono tra le aziende meglio posizionate per capitalizzare la forte espansione del settore, ma i larghi guadagni realizzati negli ultimi mesi hanno reso le loro valutazioni poco attraenti.

Il titolo EA ha guadagnato il 10% da inizio anno e ora è scambiato a prezzi che sono in linea con il fair value di 118 dollari (report aggiornato al 13 maggio 2020). Electronic Arts (EA) è uno dei maggiori produttori di videogame di terze parti. Tra i suoi nomi più famosi ci sono Madden, FIFA, Dragon's Age e Need for Speed e recentemente ha firmato un contratto di 10 anni con Disney per lo sviluppo dei giochi Star Wars su tutte le piattaforme.

“Prevediamo che EA continuerà a beneficiare della crescita dell'attuale generazione di console (Xbox One, PlayStation 4 e Nintendo Switch), della rivitalizzata domanda dei giochi per PC e del maggior utilizzo dei dispositivi mobile e per questo stimiamo per i prossimi cinque anni un progresso medio dei ricavi del 5%", dice Neil Macker, analista azionario di Morningstar.

Rating 3 stelle per Activision Blizzard
Activision Blizzard ha prodotto alcuni dei titoli più venduti di sempre come World of Warcraft (8 miliardi di dollari) e Call of Duty (oltre 175 milioni di copie in 12 anni) e vanta nel suo portafoglio marchi 7 brand come World of Warcraft, Call of Duty, Skylanders, Diablo, StarCraft, Overwatch e Hearthstone che fruttano ogni anno oltre 1 miliardo di dollari.

“Activation è in una buona posizione per consolidare la sua leadership nel settore grazie allo sviluppo di nuove versioni dei giochi esistenti e all’introduzione di nuovi titoli. Inoltre, un’altra fonte di reddito potrebbe arrivare dall’inserimento di messaggi pubblicitari di terze parti nei giochi fruibili sui dispositivi mobile. In base alle nostre previsioni per i prossimi cinque anni, che indicano una crescita media dei ricavi del 6%, stimiamo un fair value pari a 66 dollari. Da inizio anno, però, il titolo ha guadagnato il 26% e al momento è valutato con un Rating Morningstar di tre stelle", aggiunge Macker.

 

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Activision Blizzard Inc  
Electronic Arts Inc127,31 USD-0,65Rating

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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