Scelgo un fondo attivo o indicizzato? E’ una domanda che molti investitori si sono posti e continuano a farlo con la diffusione degli Exchange traded fund e delle strategie passive, generalmente meno costose di quelle attive. Per questa ragione, Morningstar pubblica ogni sei mesi un barometro che confronta gli active manager, non con un indice, ma con un paniere comparabile di strumenti passivi.
L’ultima edizione dello studio è stata pubblicata a gennaio con i dati di fine 2019 e conferma i risultati delle precedenti. L’universo di riferimento è composto da 21 mila fondi attivi e passivi domiciliati in Europa, che rappresentano circa un terzo del patrimonio totale in gestione.
Il successo delle strategie attive viene misurato sulla base di due parametri: la capacità di ottenere performance migliori rispetto a quelle passive comparabili e di sopravvivere nel tempo senza essere liquidate o fuse in altre.
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