Immaginiamo un fondo azionario Europa gestito attivamente e senza commissioni. Se guardiamo alle sue performance dal 2002, è molto probabile che siano superiori all’indice di riferimento. Se passiamo dal virtuale al reale e teniamo conto dei costi, lo stesso comparto ha elevate possibilità di aver fallito nella creazione di valore rispetto al benchmark.
I ricercatori di Morningstar hanno tradotto le due ipotesi in dati e il quadro è impietoso. La loro analisi ha riguardato circa 3 mila fondi aperti, classificati nelle 12 categorie azionarie Europa di Morningstar, includendo quelli che sono stati chiusi o fusi in altri. Il periodo considerato va da gennaio 2002 a settembre 2018, un orizzonte caratterizzato sia da fasi di rialzo sia di ribasso.
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