Luglio è stato un altro mese positivo per i fondi italiani conformi alla normativa sui Pir (Piani individuali di risparmio a lungo termine). Secondo le stime Morningstar, i flussi netti verso i cinque prodotti più acquistati nel periodo considerato sono stati di 413,6 milioni di euro. Al primo posto continua ad esserci Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia, il cui patrimonio netto ha superato 1,8 miliardi. Seguono con distacco Pioneer Risparmio Italia e Piano Azioni Italia (Fideuram).
Scelte bilanciate
La preferenza è andata soprattutto ai comparti bilanciati, che prevedono un mix di azioni e obbligazioni. Per legge, i Piani di risparmio a lungo termine sono un “contenitore fiscale” (Organismo di investimento collettivo, gestione patrimoniale, contratto di assicurazione, deposito titoli) all’interno del quale è possibile collocare qualsiasi tipologia di strumento finanziario o somma di denaro, rispettando però determinati vincoli nella composizione del patrimonio e nella detenzione (almeno cinque anni per poter usufruire dei benefici fiscali).
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