Suona ancora la sirena della recessione

Settimana negativa per le piazze finanziarie mondiali. In un mese bruciati quasi 2mila miliardi di dollari. Negli Usa si susseguono gli allarmi sullo stato di salute dell'economia. La situazione pesa anche su Europa e Asia.

Marco Caprotti 16/11/2007 | 15:30
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E’ stata un'altra settimana da dimenticare per le Borse mondiali. L’indice Msci World (calcolato in euro) nell’ultima ottava ha perso quasi il 2%. Sui listini continuano a pesare le incertezze legate alla crisi dei mutui americani subprime (quelli di scarsa qualità) che, a loro volta, stanno mandando nel pallone il mercato dei crediti.

Secondo un’analisi di Bloomberg i mercati azionari mondiali nell’ultimo mese (fino al 14 novembre) hanno bruciato 1.800 miliardi di dollari. Per gli economisti, se la situazione dovesse perdurare ci saranno conseguenze gravi per quanto riguarda l’andamento della congiuntura e i risultati aziendali.

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Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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