Cos’è un’obbligazione

A partire da questa settimana Morningstar si sofferma nella spiegazione di come funzionano i mercati obbligazionari e i fondi che vi investono.

Phoebe Davison, 13/11/2001 | 14:14
Facebook Twitter LinkedIn
Quando un investitore compra le azioni di una società, acquista una parte della società. Nulla obbliga la società a mantenere il titolo su un certo livello di prezzo e l’investitore spera di ottenerne un rendimento positivo al momento della vendita futura dei titoli, ma non ha certezza di possibili guadagni.

Quando invece l’investitore acquista un’obbligazione, presta soldi alla società emittente dell’obbligazione, che è obbligata a restituire le somme alla scadenza prevista. Questo tipo di investimento prevede il rimborso del capitale iniziale in due modi: una porzione del capitale investito viene ripagato ogni anno sottoforma di pagamento degli interessi. La grandezza di questi rimborsi è determinata dal tasso stabilito, quasi sempre fisso, detto coupon rate. La parte residua de

l rendimento è data dal rimborso dell’investimento originale alla scadenza dell’obbligazione.

A emettere le obbligazioni sono sia le società che gli Stati. Le obbligazioni, in inglese bond, sono emesse in diverse valute e hanno un orizzonte temporale variabile. La durata dell’obbligazione, misurata dal periodo che va dalla sua emissione fino alla scadenza, viene detta maturità.

La qualità del credito

Solitamente si crede che le obbligazioni rappresentino un’alternativa di investimento più sicura delle azioni. In realtà, il grado di affidabilità di questo strumento varia. Comprare i titoli di Stato è un investimento relativamente sicuro, visto che gli Stati sono gli istituti meno soggetti a inadempienza.

Quanto alle società alcune sono finanziariamente più forti di altre. Un modo per determinare quanto rischioso è l’investimento nei loro bond, è utilizzare il rating emesso sui loro crediti da parte di agenzie di rating come Moody’s o Fitch. I rating migliori, individuati dalla scala tra AAA+ e BBB-, indicano che la società è classificata come altamente solvibile e l’obbligazione viene detta Investment grade. Quando il rating varia tra BB+ e D l’obbligazione è considerata speculativa, ovvero ad alto rischio.

I livelli di ritorno

Quanto più l’investimento è sicuro, tanto inferiori sono i rendimenti offerti e, viceversa, gli emittenti con un rating basso devono, per attirare capitali, offrire tassi di ritorno superiori, la ricompensa per il rischio corso.

Se un titolo di Stato paga il 4%, una società con rating tra AAA+ e BBB- offrirà il 5,5% e un emittente non Investment grade sarà obbligato a offrire tassi nell’ordine del 7,5% o 8%. Quando la qualità del credito è elevata, quindi, il rendimento atteso è basso mentre aumenta per società non Investment grade.

Quando si acquista un fondo obbligazionario, rendimenti passati vicini a quelli di fondi azionari possono influenzare la scelta dei risparmiatori, attratti da ritorni che però incorporano evidentemente un rischio superiore. E’ quanto avviene, ad esempio, per i fondi che investono in obbligazioni high-yield: i rendimenti sembrano interessanti, ma il termine high yield –ad alto rendimento- è spesso sinonimo del vecchio junk bond, ovvero di obbligazioni spazzatura. Che non vuol dire che i risparmiatori non possono ottenere guadagni interessanti, anzi: vuol dire però che il rischio di inadempienza è maggiore.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

LEGGI ALTRI ARTICOLI SU
Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

 

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures