I 10 titoli italiani con il più alto rendimento da dividendi

Banca Monte dei Paschi di Siena e Banco BPM sono tra le azioni quotate a Piazza Affari con il maggior forward dividend yield.

Sara Silano 20/05/2025 | 10:17
Facebook Twitter LinkedIn

Il 19 maggio, gran parte delle società a larga capitalizzazione italiane ha staccato il dividendo, ma gli investitori devono tenere d’occhio anche il prossimo 23 giugno, quando ci sarà un’altra pioggia di cedole a Piazza Affari, tra cui quelle di Leonardo LDO, Poste Italiane PST e STMicroelectronics STMMI. In precedenza, il 22 aprile è stata la volta di un nutrito gruppo di blue chip, incluse UniCredit UCG, Ferrari RACE e Stellantis STLAM.

Ma non ci sono solo le blue chip. Secondo un’analisi di Intermonte, le 110 società italiane monitorate dall’investment bank distribuiranno oltre 41 miliardi di euro, in aumento del 13% rispetto al 2024. Il settore trainante è quello bancario, ma ci sono anche le società energetiche e del risparmio gestito.

Quali sono le aziende con il più alto rendimento da dividendo?

Abbiamo selezionato le prime dieci all’interno dell’indice Morningstar Italy, rappresentativo del 97% della capitalizzazione di Piazza Affari, in base al forward dividend yield. Questo indicatore è una stima del rendimento annuo calcolato prendendo l’ultimo dividendo regolare pagato da un titolo, applicandolo alla distribuzione regolare delle cedole nell’anno e dividendo il risultato per il prezzo corrente. Differisce dal dividend yield che è dato dal rapporto tra il dividendo unitario pagato da una determinata azione e il prezzo dell’azione stessa. I dati sono al 13 maggio 2025.

Banche protagoniste

Tra i primi dieci titoli con il più alto forward dividend yield dominano le banche. In cima alla classifica troviamo Monte dei Paschi di Siena BMPS, che è tornata a distribuire la cedola l’anno scorso e quest’anno l’ha aumentata a EUR 0,86 da EUR 0,25. L’istituto senese è anche al centro del risiko bancario, dopo aver lanciato un’offerta su Mediobanca, così come lo sono Banco BPM BAMI, che è il secondo titolo con il rendimento da dividendi più elevato, e BPER Banca BPE, anch’essa nella top 10.

Nella classifica troviamo l’industria del risparmio gestito, con Banca Mediolanum BMED che ha un forward dividend yield dell’8,69% e Anima (7,08%). L’istituto guidato da Massimo Doris ha distribuito un dividendo complessivo di EUR 1,00 relativo all’esercizio 2024, suddiviso in due tranche, la prima a novembre e la seconda di EUR 0,63 pagata a saldo il 24 aprile. Anima Holding ANIM, invece, ha deliberato una cedola di EUR 0,45 staccata il 19 maggio.

Chiude la classifica dei dieci titoli italiani a più alto rendimento da dividendi Intesa Sanpaolo ISP, che ha distribuito una cedola complessiva di EUR 34,1 relativa ai conti del 2024, con l’ultima tranche lo scorso 19 maggio. L’istituto bancario torinese ha recentemente avuto un incremento della stima del fair value a EUR 4,50 da parte degli analisti di Morningstar dopo la presentazione dei conti del primo trimestre.

“La forte redditività alimenta la generazione di liquidità e di solidi rendimenti per gli azionisti. Oltre a un payout ratio pari al 70% prevediamo buyback per EUR 2 miliardi”, ha commentato Johann Scholtz, analista di Morningstar.

ENI e Saipem tra le società energetiche con il più alto forward dividend yield

Tra i dieci titoli di Piazza Affari più redditizi in termini di forward dividend yield, troviamo due società del settore energetico, ENI e Saipem SPM. La compagnia petrolifera italiana è stata particolarmente colpita dalle vendite in Borsa, dopo l’annuncio dei dazi il 2 aprile, e dal calo del prezzo del petrolio per i timori di una recessione globale. Tuttavia, ha distribuito un dividendo totale di un euro, suddiviso in quattro tranche, con riferimento ai conti 2024, mentre per il 2025 è previsto un dividendo di EUR 1,05.

Saipem, invece, ha deliberato la distribuzione di EUR 5 per le azioni risparmio e di EUR 0,17 per quelle ordinarie. L’assemblea degli azionisti, che si è tenuta l’8 maggio, ha anche autorizzato il riacquisto di azioni proprie fino a un massimo di 21.780.000 azioni ordinarie nei prossimi diciotto mesi e la conversione delle risparmio in ordinarie.

Gli altri titoli italiani ad alto rendimento da dividendo

Tra gli altri titoli italiani in classifica troviamo la società del settore media, MFE-MediaForEurope (ex Mediaset), il cui consiglio di amministrazione ha deliberato lo scorso 16 aprile di proporre all’assemblea del 18 giugno un dividendo di EUR 0,27 per azione sia per la classe A sia per la B, in crescita dell’8% rispetto all’anno precedente. Il pagamento dovrebbe avvenire il 25 giugno. Intanto, i soci hanno dato il via libera all’emissione di nuove azioni al servizio dell’offerta pubblica di acquisto del gruppo media tedesco ProSiebenSat.1.

Infine, segnaliamo Banca Ifis IF, che ha un forward dividend yield del 7,89%. L’assemblea degli azionisti ha approvato, lo scorso 17 aprile, il bilancio d’esercizio 2024 e contestualmente la distribuzione di un saldo di dividendo di EUR 0,92, che porta il totale a EUR 2,12 (EUR 1,2 per azione era stato distribuito a novembre). L’assemblea ha anche approvato l’attribuzione al CDA della delega per l’aumento di capitale dedicato all’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria sulla totalità delle azioni di illimity Bank, annunciata lo scorso 8 gennaio. Il periodo di adesione all’offerta è cominciato il 19 maggio.


L'autore o gli autori non possiedono posizioni nei titoli menzionati in questo articolo. Leggi la policy editoriale di Morningstar.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

LEGGI ALTRI ARTICOLI SU
Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

© Copyright 2025 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures