Gli investitori abbastanza coraggiosi da dare un’occhiata ai portafogli negli ultimi tempi sanno che l’equity USA ha avuto un periodo difficile dall’inizio del 2025. Anche prima della volatilità legata ai dazi USA, il lancio di DeepSeek AI ha offuscato il principale tema tecnologico che ha alimentato il mercato nel 2023 e 2024. Secondo il mio collega Dave Sekera, i titoli dell’intelligenza artificiale sono entrati in un mercato orso a marzo.
L’oro, l’asset più performante nel 2025, ha beneficiato del forte clima di incertezza. Avrete probabilmente sentito parlare dell’impennata del prezzo dell’oro quando gli investitori in preda al panico si sono rifugiati n una riserva di valore millenaria. L‘oro è stato anche un rifugio nella tempesta del 2022, quando l’inflazione ha prodotto perdite a doppia cifra per azioni e obbligazioni.
Ma nel 2025 ci sono dei mercati azionari che sono in rialzo. Soprattutto al di fuori degli Stati Uniti, alcune asset class stanno prosperando. Quando osservo i rendimenti dall’inizio del 2025 dell’ampia gamma di indici azionari di Morningstar, noto alcuni risultati sorprendenti: l’equity del Vecchio continente, l’azionario dell’America latina e i fondi di investimento immobiliare sono alcuni esempi. Qual è il filo conduttore che unisce queste asset class? Tutti e tre hanno registrato una sottoperformance negli anni precedenti.
Alcune asset class azionarie globali hanno prosperato nel 2025, anche se le azioni USA sono negative
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Le azioni europee sono tornate a essere grandi
L‘indice Morningstar del mercato azionario europeo è in crescita quest’anno. “Il contesto macroeconomico è migliorato in Europa”, afferma Michael Field, chief Europe market strategist di Morningstar. Il settore finanza è uno dei principali beneficiari, con nomi come Banco Santander SAN, UniCredit UCG e HSBC HSBA in forte rialzo. A ciò si aggiunge il ritrovato interesse della Germania per la spesa in deficit e l’attenzione del continente per l’indipendenza militare, stimolata dall’amministrazione di Donald Trump. Per questi motivi i prezzi di mercato dei titoli del settore della difesa come Rheinmetall RHM e BAE Systems BA. sono in salita.
L’annuncio dei dazi statunitensi ha provocato forti contraccolpi in Europa, come in tutto il mondo, ma la ripresa è stata forte. L’indebolimento del dollaro USA ha amplificato i guadagni delle azioni europee per gli investitori statunitensi privi di copertura sui tassi. Inoltre, a differenza della Federal Reserve statunitense, la BCE e la Bank of England hanno tagliato i tassi d’interesse.
All’inizio dell’anno, molti ricercatori e investitori hanno definito l’Europa “la regione dei mercati sviluppati più interessante a livello globale”. L’era dei “Magnifici Sette”, caratterizzata dall’eccezionalità del mercato azionario USA, ha lasciato nella polvere i titoli europei, afflitti da una crescita lenta e da un orientamento da “vecchia economia” (con alcune eccezioni di rilievo, come l’azienda produttrice di semiconduttori ASML ASML e la casa farmaceutica Novo Nordisk NOVO B). Anni di sottoperformance hanno creato delle opportunità di investimento. L’Europa ospita molte aziende globali di alta qualità, i cui prezzi delle azioni sono stati scontati per il solo fatto che le aziende fossero in Europa. A prescindere dalla valutazione, i titoli europei meritano di essere inclusi in un portafoglio diversificato.
America Latina: la rinascita può durare?
A sud del confine con gli Stati Uniti, le Borse sono in rialzo. L’indice azionario di Morningstar della regione America latina è salito di oltre il 22% nel 2025, grazie ai guadagni realizzati dalle Borse di Brasile, Messico e di altri mercati più piccoli come Colombia e Cile. Anche in questo caso, l’indebolimento del dollaro ha favorito i rendimenti azionari degli investitori statunitensi privi di copertura. L’America latina è vista come una regione che potrà trarre vantaggio dai dazi di Trump. E anche gli utili societari sono stati forti.
Si tratta, in questo caso, di un’inversione di tendenza. L’indice Morningstar Brazil e l’indice Morningstar Mexico hanno entrambi subito perdite superiori al 25% (in dollari) nel 2024. Il Brasile, da parte sua, deve affrontare delle problematiche fiscali. In Messico, il sentiment del mercato è stato intaccato dai risultati elettorali. Il presidente messicano Claudia Sheinbaum e il presidente statunitense Donald Trump sono stati entrambi percepiti come negativi per le azioni messicane.
Come nel caso dell’Europa, anche i titoli dell’America latina sembravano un vero affare all’inizio di quest’anno. Nell’outlook di Morningstar per il 2025 , i miei colleghi del team di ricerca e investimento hanno scritto che “le preoccupazioni per il Messico e il Brasile sembravano esagerate”. Infatti, hanno identificato il Brasile come il mercato azionario globale a più alto potenziale per i prossimi 10 anni. I titoli dell’America Latina sono volatili, ma potrebbero avere un maggiore potenziale di rialzo.
I fondi immobiliari, soprattutto quelli fuori dagli USA, stanno sovraperformando
Anche i fondi di investimento immobiliare, fuori degli Stati Uniti, stanno crescendo in doppia cifra quest’anno. La tendenza riguarda i mercati sviluppati come l’Europa, il Giappone e l’Australia, ma anche quelli emergenti come il Messico, l’India e il Sudafrica. I settori immobiliari in molte aree geografiche sono vivaci, sostenuti da tassi di interesse bassi o in calo.
E negli Stati Uniti? L’indice Morningstar US REIT è molto indietro rispetto all’indice Morningstar Global Markets ex-US REIT nel 2025, ma è comunque in territorio positivo, davanti al mercato azionario USA nel suo complesso. I tassi d’interesse statunitensi, che sembrano destinati a rimanere alti più a lungo, sono considerati negativi per il settore immobiliare. Tuttavia, i rendimenti dei REIT sono interessanti e l’immobile è un “bene reale” che può fungere da copertura dall’inflazione.
Gli analisti azionari di Morningstar continuano a vedere un potenziale di rialzo nel settore. I REIT coprono un’ampia gamma di tipologie: da Kilroy Realty KRC nel settore degli uffici, ad Americold Realty Trust COLD che possiede e gestisce magazzini frigoriferi. Tutti sono attualmente considerati sottovalutati dagli analisti azionari di Morningstar.
I REIT, soprattutto al di fuori degli Stati Uniti, hanno registrato una buona performance nel 2025
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La diversificazione permette l’esposizione ad asset class poco apprezzate dal mercato
I titoli USA large cap orientati alla tecnologia sono andati così bene per così tanto tempo che molti investitori hanno pensato che fossero l’unico asset investibile. Nel 2025 era difficile immaginare come i Magnifici Sette potessero essere scalzati dalla loro posizione. L’ascesa dell’intelligenza artificiale, ampiamente considerata “più grande di Internet”, sembrava inesorabile. Nessuno aveva previsto l’arrivo di DeepSeek, e pochi avevano immaginato la forza esplosiva dei dazi.
La gravità è una forza potente anche negli investimenti. Nel 2023 e nel 2024 le azioni statunitensi, soprattutto quelle growth, hanno registrato rendimenti di gran lunga superiori ai loro livelli storici. Le perdite registrate nel 2025 possono essere viste come un ritorno alla media, o un ritorno alle medie di lungo periodo. A questo proposito, suggerisco uno studio del mio collega Jeff Ptak, che ha definito l’acquisto di asset class popolari come una “cattiva idea”.
I vincitori a sorpresa del 2025 dimostrano che la performance degli investimenti è dinamica. Le stelle di ieri possono cadere e i perdenti possono diventare eroi. Le scommesse contrarian possono essere redditizie, ma possono richiedere tempo per essere ripagate. Gli investitori che diversificano in base alla geografia, allo stile e alla capitalizzazione di mercato sono anche in grado di trarre vantaggio dai cambiamenti sui mercati.
L'autore o gli autori non possiedono posizioni nei titoli menzionati in questo articolo. Leggi la policy editoriale di Morningstar.
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