4 titoli di semiconduttori sottovalutati

Nel boom dell'intelligenza artificiale guidata da Nvidia, Infineon e STMicroelectronics sono tra le migliori idee di investimento di Morningstar.

Diana Anghel 23/04/2024 | 16:34
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Le valutazioni di mercato delle aziende di semiconduttori che cavalcano il trend dell’intelligenza artificiale sono salite alle stelle, ma non va dimenticato che i chip non si limitano ad alimentare i chatbot.

La domanda di IA continua a crescere, guidata dalle unità di elaborazione grafica per data center di Nvidia (NVDA). Ma il mercato non riconducibile all’intelligenza artificiale, come quello dell’auto, dell’elettronica personale e dei dispositivi industriali, è qualcosa di diverso.

"La domanda di chip per PC e smartphone si sta riprendendo dai minimi ciclici toccati nel 2022-23", afferma Brian Colello, equity strategist di Morningstar. "La domanda di chip industriali sembra aver toccato il fondo nel primo trimestre, anche se le aziende stanno vedendo alcuni segnali incoraggianti che suggeriscono una ripresa nella seconda metà del 2024. Quella di chip per il settore automobilistico, invece, è il più grande punto interrogativo in vista degli utili del primo trimestre".

In questo contesto, i nostri analisti hanno scelto le migliori idee di investimento all’interno del settore dei produttori di semiconduttori:

  • Infineon Technologies (IFX)
  • STMicroelectronics (STMPA)
  • MediaTek (2454)
  • Skyworks Solutions (SWKS)

Brian Colello preferisce Infineon e STMicroelectronics per via delle loro valutazioni più basse. 

Le valutazioni dei titoli dei semiconduttori

Il rally dell'anno scorso dei titoli dei semiconduttori ha eliminato molte occasioni da questo settore. Un anno fa, il titolo mediano, tra quelli del comparto coperti dall’analisi di Morningstar, era sottovalutato del 13% rispetto al fair value. Oggi il settore è sopravvalutato dell'1%.

Tuttavia, le valutazioni dei titoli dei semiconduttori non sono uniformi. “C'è divergenza tra le varie categorie", afferma Colello.

"I produttori di chip digitali ci sembrano sopravvalutati - l'ascesa dell'IA è ragionevolmente prezzata nelle azioni del leader del settore Nvidia - ma altri nomi dell'IA appaiono troppo costosi. Le valutazioni dei chip analogici e a segnale misto sono ancora al di sotto delle nostre stime di fair value, dato che la domanda proveniente dal settore auto e da quello industriale, nel breve termine, è fiacca e i livelli delle rimanenze di magazzino aumentano".

 

 

Il rally dei titoli dei semiconduttori AI

L'impennata dei titoli dei semiconduttori è stata avviata lo scorso maggio dall'enorme successo di Nvidia, alimentato dalla domanda di chip legati all'intelligenza artificiale. Il titolo Nvidia è salito del 226% negli ultimi 12 mesi e di oltre il 75% solo nel 2024. Secondo Colello, la "corsa all'oro" dell'IA è in corso e Nvidia ne è il maggior beneficiario. Anche Advanced Micro Devices (AMD), che progetta GPU, ha visto il suo titolo balzare del 78% negli ultimi 12 mesi.

"La storia principale dei semiconduttori negli ultimi trimestri è stato il massiccio aumento dei ricavi degli acceleratori di IA, guidati dalla divisione Data Center GPU di Nvidia", afferma Colello. "Riteniamo che un'ampia gamma di aziende stia cercando di costruire e implementare modelli di IA e che tali investimenti si verificheranno sia in tempi buoni che in tempi cattivi. Pensiamo che per il 2024 si prospetti ancora una domanda molto elevata per Nvidia".

 

 

 

Questi guadagni hanno aiutato il Morningstar US Semiconductor Index a guadagnare il 106,54% lo scorso anno e il 34% nel 2024. Nel frattempo, da inizio anno l'indice Morningstar US Market è salito solo del 5,78%.

 

Il divario tra titoli digitali e analogici

Con l'aumento della domanda di IA generativa, gli analisti di Morningstar prevedono che le aziende continueranno a investire in questo spazio indipendentemente dalla forza dell'economia globale. Mentre i produttori di chip digitali probabilmente cavalcheranno l'onda dell'IA, la situazione è diversa per i titoli dei semiconduttori analogici e a segnale misto.

Il rallentamento della domanda di PC e smartphone all'inizio del 2023 ha avuto un impatto sui semiconduttori analogici e a segnale misto, oltre che su quelli digitali. Molte di queste aziende creano accessori come tastiere e cuffie e dipendono quindi dalla domanda di PC e telefoni. I semilavorati analogici e a segnale misto comprendono anche i produttori di chip per il settore automobilistico.

"Dopo due anni positivi, nel 2021 e nel 2022, i ricavi del settore analogico e dei segnali misti hanno iniziato a calare alla fine del 2023 e prevediamo che il comparto subirà una flessione anche nel 2024", afferma Colello. "Vediamo ancora molti segnali di un rallentamento ciclico, tra cui l'aumento delle scorte, la riduzione degli ordini e l'accelerazione dei tempi di consegna. I ribassi a breve termine di questi titoli sono spesso un buon momento per acquistare, poiché questo sotto-segmento dei semilavorati ha molte attività che possono resistere a qualsiasi shock".

Per tutto il 2023, le vendite di chip per auto hanno superato le vendite di veicoli negli Stati Uniti, grazie all'aumento del contenuto di chip per auto e al favorevole spostamento del mix verso i veicoli elettrici. Questo ha favorito aziende come Texas Instruments TXN e Analog Devices ADI, ma la domanda si sta attenuando con l'aumento delle scorte di auto.

"Temiamo che le scorte di chip per auto superino la domanda del mercato finale", afferma Colello. "Se la domanda di veicoli elettrici si indebolisce più del previsto, l'industria dei chip per autoveicoli potrebbe subire una flessione ciclica ancora più grave nel 2024".

Anche le prospettive del settore dell'elettronica personale sono poco chiare. "Proprio come abbiamo visto per i produttori di chip digitali, anche i produttori di chip analogici e a segnale misto esposti all'elettronica di consumo hanno sofferto all'inizio del 2023 a causa del rallentamento della domanda di PC e smartphone, e non ci aspettiamo una ripresa immediata nemmeno nel 2024", spiega Colello. 

 

 

Ecco un approfondimento sui quattro titoli dei semiconduttori scelti dagli analisti azionari di Morningstar come le migliori idee di investimento all’interno del settore.

Metriche di Morningstar per i titoli dei semiconduttori

Infineon Technologies 

- Fair value: 50,00 euro
- Rating Morningstar: ★★★★
- Economic Moat: Medio
- Morningstar Uncertainty Rating: Alto
- Forward Dividend Yield: 1,05%.

"Infineon Technologies è una delle nostre migliori scelte nel settore dei chip analogici e a segnale misto. Siamo particolarmente ottimisti sulle opportunità dell'azienda nel settore dei semiconduttori per autoveicoli, che rappresentano oltre il 40% del fatturato. Infineon è leader mondiale nel settore e, considerata l'elettrificazione dell'automobile e l'aumento dei veicoli elettrici, l'azienda dovrebbe essere ben posizionata per dare il suo contributo allo sviluppo dei propulsori delle auto nel prossimo decennio, compresa l'adozione di semiconduttori basati sul carburo di silicio (SiC). Prevediamo una buona adozione del SiC nel segmento industriale, per favorire l'introduzione di prodotti per le energie rinnovabili, le infrastrutture energetiche e i prodotti per l'automazione industriale", dice Brian Colello equity strategist di Morningstar. 

STMicroelectronics 

- Fair value: 63,00 euro
- Rating Morningstar: ★★★★
- Economic Moat: Medio
- Morningstar Uncertainty Rating: Alto
- Forward dividend yield: 0,85% 

"STMicroelectronics è una delle nostre migliori scelte nel settore dei chip analogici e a segnale misto. L'azienda ha una buona esposizione al mercato automobilistico grazie alla forte partnership con Tesla e con altre case automobilistiche e di recente ha ottenuto buoni risultati anche nel settore dei microcontrollori. Ci piace l'esposizione di STM al trend di lungo periodo legato all'aumento dei chip utilizzati nella fabbricazione dei veicoli. Riteniamo inoltre che il mercato sia generalmente troppo preoccupato per l'eccesso di offerta di semiconduttori SiC nei prossimi anni e per la probabile espansione dei concorrenti cinesi nel settore dei semiconduttori. Entrambe le tendenze sono da tenere d'occhio, ma riteniamo che finora STM sia stata punita in maniera eccessiva", dice Brian Colello equity strategist di Morningstar. 

MediaTek 

- Fair value: 1.400,00 dollari di Taiwan
- Rating Morningstar: ★★★★
- Economic Moat: Medio
- Morningstar Uncertainty Rating: Alto
- Forward dividend yield: 8,42% 

"MediaTek è quotata a sconto rispetto alla nostra stima di fair value e offre un margine di apprezzamento interessante. Riteniamo che le preoccupazioni a breve termine circa la perdita di quote di mercato dei chipset per smartphone da parte di MediaTek a vantaggio di Qualcomm offrano ampie opportunità di ingresso, in quanto l'azienda ha ancora molto spazio per espandere il proprio portafoglio prodotti sugli smartphone 5G di fascia media e alta. Prevediamo che l'azienda possa raggiungere il suo obiettivo di crescita annuale del fatturato a tre anni e probabilmente estendere la striscia a cinque anni, dato che si sta rapidamente diversificando nei PC basati su ARM, nei sistemi informatici aziendali e nei sistemi di infotainment per autoveicoli. A nostro avviso, la guida autonoma e i dispositivi di realtà aumentata saranno i principali driver di crescita per i prossimi tre anni", dice Phelix Lee analista azionario di Morningstar. 

Skyworks Solutions

- Fair value: $133,00
- Rating Morningstar: ★★★★
- Economic Moat: Medio
- Morningstar Uncertainty Rating: Alto
- Forward dividend yield: 2,65% 

"Riteniamo che i prodotti a radiofrequenza (RF) di Skyworks Solutions abbiano permesso l'adozione a livello mondiale di dispositivi mobili 4G e, sempre più spesso di quelli 5G. Recentemente si è temuto che l'attenzione di Apple per l'espansione delle sue capacità interne di chip diminuirà la sua dipendenza da Skyworks. Tuttavia, riteniamo che questa valutazione sia ampiamente sopravvalutata, in quanto i prodotti di Skyworks utilizzano materiali diversi e hanno competenze di progettazione significativamente diverse rispetto ai semiconduttori interni di Apple. Riteniamo che Skyworks raggiungerà una crescita dei ricavi superiore al 5% nel lungo periodo, in quanto i suoi componenti RF rimarranno essenziali a causa dell'arrivo sul mercato di un numero sempre maggiore di telefoni 5G", dice Brian Colello equity strategist di Morningstar.

 

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Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Diana Anghel  è membro del Morningstar Development Program e collabora con il team editoriale.

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