Non più “Magnifici”? Le perdite di Apple e Tesla pesano sui listini

I timori legati alla crescita futura stanno pesando negativamente sulle quotazioni di mercato di questi due titoli.

Sarah Hansen 16/04/2024 | 10:49
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Apple logo at product launch

Il prezzo delle azioni di Apple è sceso del 9% quest'anno, dopo un rendimento di circa il 50% nel 2023, mentre le azioni di Tesla sono crollate di quasi il 30% dopo un rendimento di oltre il 100% nell'anno precedente. Queste due società sono accomunate da un problema: il rallentamento delle prospettive di crescita.

 

 

Questo significa che i Magnifici Sette - un gruppo di titoli tecnologici di grandi dimensioni che comprende Nvidia NVDA, Tesla TSLA, Meta Platforms META, Apple, Amazon.com AMZN, Microsoft MSFT e Alphabet GOOGL/GOOG - non tengono più lo stesso ritmo.

Si tratta di una forte battuta d’arresto per due icone tecnologiche che hanno avuto un ruolo chiave nello spingere il mercato azionario americano. Ora, invece, il ruolo di motore dei listini Usa è ricoperto dalle aziende leader nel settore dell'intelligenza artificiale come Nvidia e Microsoft.

Per Jeff Schulze, head of economic and market strategy di ClearBridge Investments, questa divergenza è positiva per il mercato azionario in generale. "Se gli investitori, invece di riversarsi tutti su questi titoli percepiti come a prova di bomba, si rivolgessero ad altri settori che negli ultimi mesi sono rimasti indietro sarebbe davvero il segnale che un atterraggio morbido si sta materializzando e che possiamo aspettarci una più ampia ripresa della crescita degli utili societari".

 

Apple e Tesla hanno sottoperformato nel primo trimestre

Apple, che pesa per il 5% nella capitalizzazione di mercato dell'indice Morningstar US Market, ha sottratto circa 7 punti percentuali alla performance del benchmark nel primo trimestre (pari al 10,2% in dollari). Il produttore di auto elettriche Tesla ha un peso minore, poco meno dell'1%, ma anche questo titolo ha contribuito negativamente per 400 punti base.

Nel frattempo, gli altri componenti dei Magnifici Sette hanno continuato a salire nonostante la minaccia di tassi d'interesse elevati per più tempo a causa di un'inflazione ostinatamente elevata. Il colosso dell'intelligenza artificiale Nvidia ha contribuito positivamente al rendimento dell’indice di mercato per 21 punti percentuali, Microsoft per 7 pb, Amazon e Meta per 6 pb, mentre Alphabet è rimasta leggermente indietro con 2 basis point.

 

 

Perché il titolo Apple è in calo?

William Kerwin, analista azionario di Morningstar, indica tre fattori che stanno pesando sul titolo Apple. 

In primo luogo, l'azienda si trova ad affrontare il rallentamento della crescita e il calo delle vendite. "Il problema è incentrato sull'iPhone, che continua a guidare il business", afferma Kerwin. L’analista indica in particolare la concorrenza in Cina, dove alternative nazionali e più convenienti stanno intaccando la quota di mercato di Apple. Il mese scorso, un report di Counterpoint Research che indicava un calo delle vendite di iPhone in Cina del 24% ha fatto crollare il titolo. A livello globale, si sta registrando anche il rallentamento dei cicli di aggiornamento dei prodotti (la frequenza con cui i consumatori acquistano nuovi iPhone).

Apple deve fare i conti con la regolamentazione del settore nell'Unione Europea e negli Stati Uniti. Kerwin non ritiene che questa impatti in maniera significativa sul business, ma gli investitori reagiscono negativamente ai titoli di giornale non proprio incoraggianti.

Infine, c'è il fattore che ha spinto in alto gli altri Magnifici Sette: l’intelligenza artificiale. Mentre Nvidia, Meta e Microsoft hanno visto le loro azioni impennarsi grazie alle nuove iniziative in IA, il mercato sembra scontare negativamente il fatto che Apple non abbia ancora annunciato nulla. Gli analisti ipotizzano che delle novità potrebbero essere presentate in occasione della Worldwide Developers Conference di Apple, quest'estate. 

Le prospettive di Apple

Gli analisti di Morningstar ritengono che il titolo Apple sia ancora leggermente sopravvalutato. Il titolo è scambiato attorno ai 170 dollari, rispetto alla stima del fair value di 160 dollari per azione. “Ci aspettiamo che queto per Apple sia un anno non proprio positivo”, aggiunge Kerwin. “Tuttavia, un annuncio importante sull'intelligenza artificiale quest'estate o un ritorno alla crescita delle vendite di iPhone nel corso dell'anno o nel 2025 potrebbero innescare un rally”.

Perché le azioni Tesla sono in calo?

Le azioni di Tesla hanno registrato perdite ancora più accentuate quest'anno. Seth Goldstein, equity strategist di Morningstar, sostiene che il rallentamento del tasso di crescita delle consegne dell'azienda stia penalizzando il titolo in Borsa. Questo mese la casa automobilistica ha registrato il primo calo di consegne trimestrali negli ultimi quattro anni, un dato che è stato significativamente peggiore di quanto gli investitori si aspettassero.

In un comunicato stampa, la società ha attribuito tale rallentamento ai preparativi in vista del restyling del Model 3, nonché alle chiusure dello stabilimento di Berlino in seguito al conflitto nel Mar Rosso.

"Tesla è un titolo fortemente growth, il che significa che il rallentamento delle stime di crescita può avere un impatto davvero forte sulle quotazioni di Borsa", afferma Goldstein. "Il titolo ha subito un sell-off perché gli investitori hanno rivisto le loro previsioni e ora si aspettano una crescita più bassa nei prossimi uno o due anni". A questo, poi, si sono aggiunte le preoccupazioni più ampie per il rallentamento del mercato dei veicoli elettrici nel suo complesso e la raffica di titoli negativi su Tesla. Le notizie secondo cui l'azienda avrebbe abbandonato i piani per la produzione di un modello più economico ha fatto crollare le azioni la scorsa settimana.

Le prospettive di Tesla

Nonostante le difficoltà di Tesla, gli analisti di Morningstar ritengono che il titolo sia scambiato a prezzi di mercato che sono in linea con le loro valutazioni. Tuttavia, assegnano a Tesla un Uncertainty Rating pari a Molto Alto. “Quest'anno, l'azienda potrebbe trarre vantaggio dallo spostamento dell'attenzione degli investitori sugli utili rispetto alla crescita dei volumi. Nei prossimi mesi vedremo se la strategia dell’azienda, che ha portato al calo delle consegne, è riuscita almeno a preservare la profittabilità”, aggiunge Goldstein.

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Apple Inc173,50 USD2,48Rating
Tesla Inc194,05 USD15,31Rating

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Sarah Hansen  è markets reporter di Morningstar.com

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