Come Babbo Natale, anche Morningstar controlla l’elenco delle azioni per separare i titoli “buoni” da quelli “cattivi”. Nella prima lista rientrano i titoli con un rating di 1 stella (cioè quelli che sono significativamente sopravvalutati dal mercato), che non hanno un Economic moat e presentano un livello di incertezza sul fair value pari ad Alto o Molto alto (una variabile del rischio che misura quanto saranno probabilmente volatili i flussi di cassa o gli utili di un'azienda nel futuro).
Queste stock non sono state sempre cattive. Per chi ha investito per tempo, infatti, sono state in realtà molto buone poiché sono riuscite ad apprezzarsi oltre il valore stesso dell'azienda. Tra queste azioni, il rialzo maggiore è stato registrato da Zoom, il cui valore di Borsa è aumentato di quasi cinque volte da inizio anno sulla spinta della forte crescita del lavoro da casa. All’interno di questo gruppo, però, ci sono due società che sono "buone" dal punto di vista della sostenibilità: Siemens Gamesa Renewable Energy e Vestas sono infatti valutate dall’agenzia di rating Sustainalytics con un basso rischio ESG.
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