Trimestrale di Novo Nordisk: deludono i dati sulle vendite del Wegovy

Secondo gli analisti il rallentamento della crescita dei ricavi nel primo trimestre sarà bilanciata da un progresso superiore alle aspettative nel secondo semestre.

Karen Andersen, CFA 08/05/2025 | 09:58
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Logo Novo nordisk su bandiere sventolanti

Editor's Note: Questa analisi è stata pubblicata originariamente come nota azionaria da Morningstar Equity Research.

Metriche chiave di Morningstar per Novo Nordisk



Novo Nordisk NOVO B ha registrato una crescita delle vendite del 18% nel primo trimestre (a tassi di cambio costanti), ma ha ridotto il punto medio della sua guidance di crescita delle vendite per il 2025 (a tassi di cambio costanti) dal 20% al 17%. Dato che l’azienda riporta i suoi conti in corone danesi, il management ritiene che le fluttuazioni dei tassi di cambio rappresentino un ostacolo nel 2025.

L’analisi: Il mercato ha osservato con attenzione la capacità di Novo di mantenere una solida crescita a due cifre del GLP-1 nonostante la concorrenza dei farmaci di marca (Eli Lilly) e delle versioni generiche dei suoi prodotti negli Stati Uniti.

- La crescita del primo trimestre è stata inferiore alle nostre aspettative, soprattutto a causa delle vendite deludenti del farmaco per l’obesità Wegovy frenate dalla concorrenza dei prodotti generici. Tuttavia, ci aspettiamo che questa concorrenza si attenui nel secondo semestre.

- Novo intende migliorare l’accesso ai suoi prodotti per i pazienti assicurati e a quelli che li acquistano senza piano assicurativo, grazie al sito web NovoCare e alle collaborazioni con le aziende di teleassistenza.

Le stime degli analisti: Manteniamo la nostra stima del fair value di DKK 640 per Novo, in quanto prevediamo che i risultati deludenti del primo trimestre saranno bilanciati da una crescita superiore alle aspettative nel secondo semestre. Al momento le azioni sono sottovalutate dal mercato.

- Sebbene l’esposizione a potenziali dazi specifici per il settore farmaceutico rimanga un rischio, riteniamo che l’espansione degli impianti di produzione di Novo negli Stati Uniti e la durata incerta dei dazi comporteranno una pressione sui margini di profitto solo nel breve termine, che dunque difficilmente influenzerà la nostra valutazione.

Nel lungo termine: I farmaci GLP-1 orali per l’obesità saranno la prossima ondata di innovazione e riteniamo che Novo sia in una posizione di vantaggio, con il lancio di semaglutide orale per l’obesità atteso probabilmente nel 2026.

- Sebbene l’orforglipron di Lilly sia probabilmente più economico da produrre e possa raggiungere più rapidamente i mercati globali, il farmaco ha dati di sicurezza a lungo termine molto più limitati e potrebbe arrivare con circa un anno di ritardo rispetto al lancio di Novo negli Stati Uniti.


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Info autore

Karen Andersen, CFA  è Senior Equity Analyst di Morningstar.

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