Fincantieri, titolo avanti a tutta forza verso la trimestrale

La società attiva nelle costruzioni navali segna una serie di nuovi record in Borsa.

Fabrizio Guidoni 07/05/2025 | 14:43
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Collage illustration of pie chart featuring an investor holding binoculars, a stack of coins, and a whisker chart.

Fincantieri FCT si prepara ad approdare alla data della pubblicazione dei conti trimestrali, previsti in arrivo il 12 maggio, procedendo in una rotta rialzista dei prezzi in Borsa Italiana. L’appuntamento sarà accompagnato da una conference call con l’amministratore delegato Pierroberto Folgiero e il CFO Giuseppe Dado, prevista per le ore 16:30 CEST, come rilanciato da Reuters.

La società, attiva nel settore delle costruzioni navali, opera in quattro principali settori commerciali, tra cui spiccano la divisione Shipbuilding ovvero Costruzioni Navali (navi da crociera, traghetti, unità militari, mega-yacht) e il settore Offshore (progettazione e costruzione di navi di supporto per il comparto Oil & Gas).

Analisti impegnati a inseguire la corsa dei prezzi

In questi primi giorni di maggio, il titolo ha ulteriormente aggiornato i massimi storici sfondando quota 12 euro e portando la capitalizzazione di mercato sempre più prossima alla meta dei 4 miliardi di euro. Un trend partito con forza lo scorso settembre dall’area 4,40-4,50 euro, che è via via cresciuto sorprendendo persino molti analisti, impegnati negli ultimi mesi in una rincorsa al rialzo dei target price.

Spinto dalla nuova ondata di investimenti per la Difesa in Europa e nei Paesi NATO, il titolo ha messo a segno una crescita impressionante, con un +74% da inizio anno. Di fronte a questo rally, i giudizi degli analisti sono caratterizzati da un approccio cauto, con diffusione di rating “Hold”, “Neutral” o “Accumulate”. Tra chi si è mostrato positivo sul titolo, rientrano ad esempio Intesa Sanpaolo, che il 19 febbraio ha confermato il giudizio “Buy” con target a 13 euro, e Intermonte, che già a inizio anno era posizionata su un rating di “Outperform”. Il 25 marzo Stifel ha quasi raddoppiato il proprio target, da 6,22 a 12 euro, dopo i solidi risultati annuali.

Cosa aspettarsi dalla trimestrale?

Dopo mesi di corsa in Borsa e una pioggia di nuove commesse, cresce l’attesa per i dati del primo trimestre 2025. Gli analisti iniziano a delineare possibili scenari. Equita SIM, che è ora posizionata su un giudizio “Hold” con target a 10,90 euro, si aspetta un trimestre positivo sia sul fronte operativo, sia per quanto riguarda la raccolta ordini. Le previsioni indicano ricavi per 2,3 miliardi di euro (+30% a/a), includendo circa 5% di contributo da UAS e Remazel, e un EBITDA adjusted a 150 milioni (+50% anno su anno), con un’espansione dei margini di 80 punti base al 6,5%.

Nel dettaglio, la divisione Shipbuilding dovrebbe mostrare un fatturato in crescita del 37%, spinta sia dalla ripresa del crocieristico sia dal business militare, incluso il contratto con la Marina indonesiana. Il settore Offshore è invece visto in crescita del 13%. Per la divisione ES&S (Equipment, Systems & Services) si prevede un +11% nei ricavi. Da questo trimestre, Fincantieri introdurrà una nuova reportistica per evidenziare la neonata divisione Underwater, che includerà UAS, Remazel e una parte della produzione sottomarina militare. Si stima un contributo di circa 100 milioni in ricavi e 15 milioni di EBITDA.

Sul fronte finanziario, è atteso un aumento del debito netto a circa 1,6 miliardi (da 1,3 mld di fine 2024), principalmente a causa del capitale circolante legato all’attività nella Shipbuilding. Il cash-out da 415 milioni per UAS è previsto nel secondo trimestre.

La vera sorpresa potrebbe arrivare dagli ordini: Equita stima un order intake nel solo primo trimestre di 11,2 miliardi di euro (contro 0,5 miliardi del primo trimestre 2024), trainato dal settore crocieristico.

La rotta dei conti per il medio periodo

Al di là del trimestre, anche la visione di medio periodo resta positiva. Il 25 aprile, Jefferies ha alzato il target da 7,7 a 10,6 euro, confermando il rating “Hold” ma sottolineando il progresso della strategia di riduzione del debito e l’espansione nel sottomarino. Secondo gli analisti, il portafoglio ordini record e i recenti accordi mettono la società in una posizione solida per affrontare tutto il 2025.

Tra i nuovi contratti annunciati di recente, spicca l’ordine del 5 maggio da parte di Dong Fang Offshore per una nuova Commissioning Service Operation Vessel (CSOV), la terza costruita per questo cliente e in consegna nel 2028 in Vietnam. Secondo Equita, il valore potrebbe aggirarsi intorno ai 50 milioni. Banca Akros lo stima invece più vicino ai 113 milioni, facendo un parallelismo con un ordine analogo dello scorso aprile.

I nuovi contratti tengono alta l’attenzione del mercato

Il 17 aprile, Mediobanca ha confermato la raccomandazione “Neutral” su Fincantieri dopo l’accordo con Thyssenkrupp Marine Systems per fornire capacità sottomarine avanzate alla Marina delle Filippine.

Sempre ad aprile, la società ha annunciato con Viking la prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno liquido, evento che ha rafforzato il posizionamento dell’azienda nella cantieristica green. Inoltre, le due aziende hanno siglato un accordo per due nuove navi da crociera che verranno consegnate nel 2031, con un’opzione per altre due, rafforzando il proprio impegno per un trasporto marittimo sostenibile. “Il nuovo ordine - hanno commentato gli esperti di Banca Akros - conferma il forte slancio del settore crocieristico, con Fincantieri che ha annunciato ordini per circa 15 miliardi di euro dall’inizio dell’anno”.


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Info autore

Fabrizio Guidoni  collabora con Morningstar come data journalist. Ha una lunga esperienza sul mercato azionario italiano e sulla finanza sostenibile.

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