Un occhio alla Cina e uno agli Stati Uniti. Sono questi i paesi che, secondo gli operatori, bisognerà guardare per capire se i mercati emergenti riusciranno a tenere il passo di corsa che si è visto quest’anno nonostante le emergenze economiche create dalla pandemia. E che ha portato chi ha investito nelle aree in via di sviluppo a togliersi qualche soddisfazione in più rispetto a chi ha puntato su altre regioni.
L’indice Morningstar EM da inizio anno (fino all’11 dicembre e calcolato in euro) ha guadagnato il 6,5% (+20,3% nel 2019). Il paniere Global da gennaio ha segnato +4,7% (+28,6% l’anno scorso).
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