Se nel primo trimestre dell’anno il private equity europeo aveva potuto contare sulla spinta delle transazioni chiuse alla fine del 2019, prima che la pandemia di Covid-19 esplodesse, nel secondo quarter ha dovuto fare i conti con gli effetti economici del virus. La buona notizia è che la ripresa potrebbe non essere lontana.
Secondo le analisi di PitchBook, sia il numero delle operazioni che il loro valore sono scesi registrando, rispettivamente, i minimi dal secondo trimestre del 2013 e dal quarto trimestre del 2016. Le transaction da maggio a giugno 2020 sono state 650, con un calo del 31,5% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il value è arrivato a 79,8 miliardi di euro (-18,7%).
L’attività dei private equity in Europa dal 2006
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