L’emergenza Coronavirus rischia seriamente di vanificare la buona partenza del private market nel 2020. “L’attività del settore nel Vecchio continente era inziata a passo di carica, con il valore delle operazioni nel primo trimestre che aveva raggiunto un nuovo record”, spiega Dominick Mondesir , private capital analyst di PitchBook. “Con l’emergenza Covid-19 in corso, probabilmente vedremo un rallentamento nelle operazioni nei prossimi quarter. Le società del settore, infatti, stanno spostando il focus sulla protezione del portafoglio. Nel frattempo molti deal che stavano per partire sono stati cancellati”.
Il 2020 è iniziato di corsa
Nel primo quarter dell’anno si sono registrati più di 1.000 deal per un valore totale di 132,9 miliardi di euro. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso si tratta di progressi, rispettivamente, del 6,2% e del 40,4%.
“Ci sono due elementi che spiegano questo andamento”, dice l’analista. “Primo: le transazioni chiuse nel periodo probabilmente erano state negoziate nel 2019, molto prima che il Covid-19 toccasse l’Europa. Secondo: nel primo trimestre ci sono state quattro transazioni superiori ai 2,5 miliardi che hanno dato una mano al risultato, anche considerando che nel primo quarter dell’anno scorso non c’erano stati deal di questa portata”.
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