Lo spettro della recessione del 2014 si aggira per il Giappone. A risvegliarlo è stato l’aumento dell’Iva (scattato il primo ottobre), salita dall’8% al 10%. Un provvedimento preso dal governo Abe nonostante i salari stagnanti, i bassi consumi e una situazione macroeconomica complessiva che mostra segni di appannamento e che potrebbe peggiorare per effetto della guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina.
Secondo gli ultimi dati del governo:
-Nel 2018, il reddito medio delle famiglie è diminuito dello 0,6% rispetto al 2017.
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