Secondo i dati Morningstar, a maggio, tra il miglior fondo passivo (in termini di rendimento) e il peggiore ci sono quasi 35 punti percentuali (prendendo in considerazione quelli registrati alla vendita in Italia ed escludendo i replicanti strutturati, cioè a leva o short).
Questi strumenti, essendo prodotti puramente passivi, riflettono nei loro movimenti l’evoluzione dei mercati, senza che la performance venga distorta dalle scelte (buone o cattive) di un gestore attivo.
Il mondo degli ETP
Nel mondo dei fondi passivi quotati in Borsa, cioè gli Exchange traded products (Etp), la Top 5 del mese si presenta estremamente omogenea, dominata dalle materie prime. Al primo posto troviamo un metallo industriale come il nickel. Il settore, ciclico per sua natura, ha beneficiato della ripresa economica degli ultimi mesi, che si riflette anche nei recenti buoni dati macroeconomici: ad aprile, l'indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona si è mantenuto sui 55,2 punti registrati a marzo, contro le previsioni di un calo a 54,9.
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