Le Borse fanno i conti con Pechino

Europa negativa. Pesano i dati macro arrivati dalla Cina. A Milano tenta il recupero Fca. Contrastate le banche. Rcs in salita. New York si prepara a partire col segno meno. 

Marco Caprotti 15/04/2016 | 12:02
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Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. Il dato cinese sul pil del primo trimestre ha dato il la alle prese di beneficio dopo la buona performance registrata dagli indici europei nei giorni scorsi. Intanto c’è grande attesa per le decisioni che prenderanno domenica i Paesi produttori di petrolio. Decisioni che potrebbero cercare di stabilizzare l'offerta di greggio.  Gli investitori, intanto, studiano gli ultimi dati Eurostat. A febbraio il surplus nel commercio di beni della zona euro è calato a 19 miliardi rispetto a un anno prima quando era stato di 20 miliardi. Il commercio all'interno dell'area monetaria unica è aumentato a 141 miliardi, +3% rispetto a febbraio 2015. Le esportazioni verso il resto del mondo sono arrivate a 163,5 miliardi, +1% rispetto a un anno prima (161,4 mld); le importazioni sono state di 144,4 miliardi, +2% rispetto a febbraio 2015 (141,5 mld).

A Piazza Affari Fca, dopo un avvio debole, tenta di rialzare la testa. Banca Mps corre all'indomani dell'annuncio dell'amministratore delegato, Fabrizio Viola, su eventuali nuove cessioni di crediti in sofferenza. Sono inoltre gettonate le Banco Popolare e le Bpm, sulla scorta delle indicazioni date da Moody's che ha posto sotto osservazione le due banche per un eventuale revisione al rialzo del rating. Anche Unicredit, dopo un avvio sotto tono, ha imboccato la strada del rialzo e guadagna all'indomani dell'assemblea dei soci. Fuori dal paniere principale Rcs guadagna in attesa di novità sull'evoluzione dell'offerta lanciata da Cairo Communication.

New York giù
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aoggi aprirà con il segno meno. Sul fronte macro oggi verranno svelati i dati relativi alla produzione industriale americana e quelli sulla fiducia dei consumatori Usa.

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Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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