Apertura negativa per le Borse europee all'indomani della decisione della Federal Reserve di lasciare invariati i tassi di interesse americani. Decisione che i mercati, negli ultimi giorni, erano arrivati ad attendersi e quindi in gran parte già scontata. La Fed ha comunque sottolineato che la sua posizione generale sulla politica monetaria non è cambiata e che almeno un rialzo dei tassi è previsto da qui alla fine del 2015.
A Milano è tutto in rosso il paniere delle blue chip milanesi, in cui la maglia nera è Cnh, seguita da Moncler e Prysmian.
Asia contrastata
Chiusura positiva per le Borse cinesi di Shanghai e Shenzhen. La scelta della Federal Reserve di non cambiare la propria politica monetaria ha inciso negativamente, invece, su un'altra importante piazza asiatica, quella di Tokyo, che ha perso il 2% a causa della l'indebolimento del dollaro rispetto allo yen che svantaggia le aziende esportatrici nipponiche.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.