Le Fed rimanda e le Borse si innervosiscono

Europa negativa dopo la decisione Usa di non toccare i tassi di interesse. A Milano sono pesanti Cnh e il lusso. La Cina sale. L’indebolimento del dollaro penalizza il Giappone. 

Marco Caprotti 18/09/2015 | 09:42
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Apertura negativa per le Borse europee all'indomani della decisione della Federal Reserve di lasciare invariati i tassi di interesse americani. Decisione che i mercati, negli ultimi giorni, erano arrivati ad attendersi e quindi in gran parte già scontata. La Fed ha comunque sottolineato che la sua posizione generale sulla politica monetaria non è cambiata e che almeno un rialzo dei tassi è previsto da qui alla fine del 2015.

A Milano è tutto in rosso il paniere delle blue chip milanesi, in cui la maglia nera è Cnh, seguita da Moncler  e Prysmian.

Asia contrastata
Chiusura positiva per le Borse cinesi di Shanghai e Shenzhen. La scelta della Federal Reserve di non cambiare la propria politica monetaria ha inciso negativamente, invece, su un'altra importante piazza asiatica, quella di Tokyo, che ha perso il 2% a causa della l'indebolimento del dollaro rispetto allo yen che svantaggia le aziende esportatrici nipponiche.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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