Seduta nervosa per le Borse europee. Le deboli indicazioni sulla produzione industriale cinese e il nuovo calo di Shanghai e dei listini asiatici non hanno permesso alle piazze azionarie europee un rimbalzo consistente dopo i ribassi delle ultime sedute. L’incertezza sull’esito del meeting del Fomc, che giovedì deciderà se è il momento della stretta monetaria negli Stati Uniti, ha consigliato ulteriore cautela. In Borsa gli acquisti hanno premiato energia, tecnologici e minerari, mentre hanno sofferto le banche.
A Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,96%, ha svettato Prysmian grazie alle dichiarazioni del management che hanno riportato in primo piano le strategie di acquisizione del gruppo dei cavi. Le valutazioni di Exane hanno tenuto a galla Snam. Male Saipem a cui non è servito il rialzo di target a 8 euro indicato da Goldman Sachs. Giù molti istituti di credito e il lusso.
New York in calo
A Wall Street i listini viaggiano attorno alla parità rallentando il passo rispetto ai guadagni della settimana scorsa. Gli investitori, preoccupati per i nuovi ribassi del mercato azionario cinese, concentrano l'attenzione sulla riunione del Fomc. Per il momento non ci sono molti altri spunti in grado di orientare l'andamento dei listini americani, tanto più che oggi non sono in calendario dati macroeconomici di rilievo.
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