Le Borse partono caute

Le principali piazze finanziarie europee aprono la seduta in rosso, in attesa di nuovi sviluppi sul caso greco. Anche Milano viaggia sotto la parità. Male Saipem che perde il 4%. Wall Street e Tokyo positive.

Valerio Baselli 04/06/2015 | 09:45
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Atene continua a tenere col fiato sospeso i mercati del Vecchio continente: a circa 25 minuti dall’apertura, Parigi perde lo 0,80%, Francoforte lo 0,40% e Londra lo 0,70%. A tenere banco è sempre il timore sul debito della Grecia.

Il lungo vertice di ieri sera fra il primo ministro greco, il presidente della Commissione Europea e il presidente dell'Eurogruppo si è concluso senza risultati definitivi, ma anche senza una rottura. In effetti, Tsipras ha subito tranquillizzato riguardo al pagamento di venerdì al Fondo monetario internazionale e tutte le parti in causa hanno riconosciuto che sono stati fatti dei passi avanti. Tuttavia, Tsipras ha di nuovo affermato che soltanto la proposta greca è realistica, facendo esplicito riferimento a richieste di alzare l'Iva sulle forniture elettriche di 10 punti percentuali e di tagli sulle pensioni. Inoltre, il ministro delle finanze tedesco ha dichiarato oggi di non avere alcuna informazione che siano stati fatti progressi decisivi.

Milano cede lo 0,35%. A Piazza Affari, le vendite colpiscono sopratutto Saipem (-4%) sulle indiscrezioni, riportate dal Sole 24 Ore, riguardo un possibile aumento di capitale nel contesto del rifinanziamento del debito da 6 miliardi.

Usa e Giappone positive
Wall Street ha chiuso la seduta di ieri in territorio positivo a +0,21%, in una giornata ricca di dati macro: i posti di lavoro creati dal settore privato nel mese di maggio, sono stati 201.000, in linea con le attese; inoltre, la bilancia commerciale è calata di quasi il 20% a 40,9 miliardi di dollari, un risultato dovuto all’aumento delle esportazioni (+1%) e alla diminuzione delle importazioni (-3,3%).

In rialzo anche la Borsa di Tokyo. L'indice Nikkei ha registrato un +0,07% a 20.488,19 punti, mentre il Topix ha guadagnato uno 0,23% a 1.673,89 punti. Fino a lunedì, il mercato era salito per 12 sedute consecutive, realizzando la performance positiva più lunga dal 1988.

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Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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