La Cina si avvicina ancora di più agli investitori stranieri. Ma gli operatori internazionali saranno disposti ad accoglierla a braccia aperte, soprattutto in un momento in cui le cose per la prima economia emergente del mondo non stanno andando molto bene?
Il 10 aprile 2014, la China Securities Regulatory Commission (Csrc) e la Hong Kong Securities and Futures Commission (Hkfsc) hanno annunciato il lancio del programma pilota Stock Connect che fornirà agli investitori della città-stato e della Cina continentale l’accesso ai rispettivi mercati dei capitali senza bisogno di passare lungo il processo di approvazione prima necessario. Alcuni dettagli del programma devono ancora essere messi a punto, ma l’idea è di farlo partire il 13 ottobre 2014. L’obiettivo dichiarato dalle autorità delle due piazze finanziarie è quello di porre le fondamenta per aumentare l’internazionalizzazione delle due Borse.
Un passo in questa direzione è già stato fatto con il ripristino delle Ipo, dopo un blocco ai debutti in Borsa durato 14 mesi. Lo stop temporaneo era stato imposto per permettere alle autorità di controllo di studiare meglio le procedure di accesso ai listini in seguito ad alcuni scandali finanziari. “Un elemento questo che, peraltro, sottolinea alcuni dei rischi presenti quando si vuole investire sui mercati emergenti”, spiega Patricia Oey, analista di Morningstar.
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