Alle Borse non passano i timori

Le cattive trimestrali dei tecnologici pesano sull'Asia. L'Europa inizia contrastata nonostante le rassicurazioni della Fed sui tassi di interesse bassi. A Milano parte bene Yoox dopo i conti. In evidenza Enel. Piatta Eni. 

Marco Caprotti 31/07/2014 | 09:37
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Seduta negativa per le Borse dell’Asia. L’indice Msci della regione ha chiuso in calo dello 0,3% a causa delle trimestrali al di sotto delle attese di colossi come Samsung e Nintendo che hanno spinto al ribasso soprattutto i titoli tecnologici. Anche la Borsa di Tokyo ha chiuso in leggero calo. L’indice Nikkei ha concluso la seduta a 15620,77 punti, perdendo lo 0,2%.

Europa nervosa
In Europa i principali indici continentali viaggiano contrastati all'indomani dell'annuncio della Fed di tenere i tassi fermi per un periodo considerevole. A Milano è Yoox la migliore delle blue chip dopo la semestrale diffusa ieri sera che ha visto gli utili crescere del 16% a 2,6 milioni. In evidenza Enel, che ha mantenuto stabili i profitti semestrali a 1,685 miliardi e annunciato l'acquisto dalla controllata Endesa della cilena Endersis. Brillano le Generali sulla scia dei conti. Piatta Eni

Ieri Wall Street ha concluso contrastata una seduta dominata dall'incertezza. Gli investitori si sono mossi in ordine sparso tra la sorpresa del Pil del secondo trimestre (stimato al 4% secondo la prima lettura, contro attese per un aumento del 3%) e il comunicato della Federal Reserve. L'interrogativo resta sul timing dell'aumento dei tassi d'interesse dopo che la banca centrale americana ha confermato la sua linea di politica monetaria alla luce di un'economia in ripresa ma con difficoltà ancora importanti sul fronte dell'occupazione. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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