Seduta negativa sui mercati asiatici, con l’indice Msci Asia Pacifico ha ceduto lo 0,4%. In attesa che i prossimi dati macro americani diano maggiori indicazioni su eventuali tempistiche del tapering della Federal Reserve, gli operatori sembrano propensi a realizzare i profitti accumulati dopo i rialzi registrati nei giorni precedenti. Sul risultato di Tokyo, che ha chiuso a -0,33%, ha pesato anche il rafforzamento dello yen nei confronti del dollaro Usa, mentre sulle Borse cinesi è ancora forte la spinta prodotta dalle aspettative per le riforme economiche del Partito comunista. Oltre alla liberalizzazione di alcuni settori controllati dallo stato, i nuovi interventi dovrebbero prevedere anche una maggior flessibilità ai cambi dello yuan contro le valute estere. Hong Kong ha guadagnato lo 0,18%, mentre Shanghai è salita dello 0,62%.
Bancari tonici a Piazza Affari
Avvio in ribasso per i listini di Eurolandia che sembrano voler attendere i dati macro degli Usa prima di prendere posizione. Nel pomeriggio saranno resi noti gli aggiornamenti sul tasso d’inflazione e sull’andamento delle vendite al dettaglio, mentre in serata sarà la volta del minute dell’ultima riunione della Fed. Piazza Affari segna +0,22% ed è l’unica Borsa europea ad aprire con il segno positivo sostenuta dalla buona intonazione dei bancari. Spread in calo attorno a quota 234 punti base.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.