Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. Il miglioramento dell'indice Zew sulla fiducia delle imprese tedesche non è bastato a riportare gli acquisti, anche perché, in contemporanea, è arrivato il taglio delle stime Ocse sulla crescita globale. I dati sulle immatricolazioni auto sostengono Renault e, marginalmente, Volkswagen. Deboli, invece, i bancari. A Milano le vendite colpiscono soprattutto Saipem dopo il buono spunto di ieri. Qualche presa di beneficio e la prudenza degli analisti sulle prospettive del gruppo per i prossimi due anni hanno innescato le vendite sulla controllata di Eni. Arretra anche Mediaset su cui pesano le preoccupazioni relative a un aumento della spesa per i diritti tv del calcio. Fra i bancari, frena Bpm dopo il taglio del rating operato ieri da Fitch.
New York cauta
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà all’insegna della prudenza. Questo atteggiamento dovrebbe durare fino a quando saranno resi noti i dati relativi alle vendite al dettaglio e i prezzi al consumo che daranno un’idea precisa dello stato di salute della prima economia del mondo. Non vengono escluse prese di beneficio per monetizzare, almeno in parte, i massimi toccati da Dow Jones e S&P.
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