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Nuovi record per Wall Street grazie ai dati macro cinesi e in attesa degli appunti sull’ultima riunione della Fed. L’Europa chiude in territorio positivo. A Milano il Ftse/Mib segna +2,24%. Bene le banche e Saipem. 

Marco Caprotti 18/11/2013 | 17:47
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Wall Street sta viaggiando con il segno più. Dopo la buona seduta di venerdì, Dow Jones e S&P 500 hanno messo a segno un nuovo record nei primi minuti di contrattazione, portandosi per la prima volta rispettivamente sopra quota 16mila e 1.800 punti. I panieri sono sostenuti in parte dalla Cina, dove c’è ottimismo per l’agenda di riforme che i leader del paese intendono adottare, e dalla speranza che la Federal Reserve continui la sua politica accomodante. I toni da colomba, usati la settimana scorsa da Janet Yellen (probabile futura governatrice della Banca centrale) dovrebbero essere confermati oggi da vari esponenti della Fed. Il tutto mentre si guarda alla giornata di mercoledì, quando verranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione dell’istituto di politica monetaria. In Borsa il colosso dell'aerospazio Boeing corre dopo la commessa record messa a segno nel fine settimana al Dubai Air Show.

Europa positiva
Nel Vecchio continente, seduta positiva per le Borse di Eurolandia. Anche da questa parte dell’Atlantico gli operatori sono ottimisti riguardo a una serie di informazioni macroeconomiche che arriveranno in settimana. A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +2,24%, la seduta è stata sostenuta dalle banche, che hanno imboccato la strada del rialzo a fine mattina. Più lenta Mps, che ha risentito dell’ipotesi di un aumento di capitale. Sugli scudi Saipem, grazie alle voci secondo cui l’azienda avrebbe allo studio la cessione delle attività offshore. Debole il lusso. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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