Iveco, la battaglia per il settore Difesa infiamma le attese per la trimestrale

La società presenterà i risultati il 15 maggio. Ma più che i numeri passati, la vera partita per il titolo si gioca sul terreno delle strategie industriali.

Fabrizio Guidoni 12/05/2025 | 11:16
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Si infiamma l’interesse del mercato per Iveco Group IVG a pochi giorni dalla presentazione della trimestrale il 15 maggio, a causa delle offerte arrivate per il settore Difesa della società. E così, più che per i numeri in arrivo, l’attenzione si concentra sulle manovre in corso intorno al gioiello strategico della casa: la divisione Defence Vehicles (IDV).

+60% da inizio anno: l’effetto “Difesa” in Borsa

L’interesse sul business militare del gruppo ha acceso i riflettori su Iveco, trascinando il titolo in un rally che ha portato la capitalizzazione a sfiorare i 4 miliardi di euro e il guadagno da inizio 2025 oltre il 60%. A mettere il turbo negli ultimi giorni a questo trend rialzista già in essere da settimane sono state le offerte non vincolanti che stanno arrivando da grandi nomi della difesa europea, in quella che si configura ormai come una vera e propria battaglia industriale. Una battaglia i cui focolai covavano da tempo (lo avevamo scritto nell’articolo Iveco Defense Vehicles, l’ipotesi di vendita resta aperta dello scorso giugno)

Leonardo–Rheinmetall, Indra e (forse) KNDS: tutti alla conquista di IDV

Il primo a muoversi ufficialmente è stato Leonardo LDO, che insieme al gruppo tedesco Rheinmetall ha annunciato un’offerta non vincolante per IDV. Il CEO di Leonardo, Roberto Cingolani, ha definito la proposta come “industriale” e legata al “prezzo giusto”, senza entrare nei dettagli economici.

A stretto giro, secondo indiscrezioni riportate da El Economista e rilanciate da Reuters, anche Indra – società spagnola partecipata dal governo – avrebbe presentato una propria offerta. Il valore in ballo? Più di 1 miliardo di euro, secondo le stime iniziali, anche se KNDS (joint venture franco-tedesca tra Nexter e Krauss-Maffei Wegmann), come segnalato dagli esperti di Websim, che sul titolo hanno giudizio “Neutrale” e prezzo obiettivo 15,40 euro, potrebbe aver rilanciato con una cifra leggermente superiore a 1,5 miliardi, stando a quanto riportato dal quotidiano Il Fatto.

Quanto vale davvero IDV?

La valutazione di IDV è ora al centro dell’attenzione del mercato, perché impatta sul valore di tutta Iveco Group in Borsa. Secondo Websim, la controllata militare vale circa 1,07 miliardi di euro, ovvero circa 4 euro per azione Iveco. Ma un’offerta da 1,5 miliardi implicherebbe un valore di 5,5 euro per azione e multipli EV/EBIT, che rendendo il titolo Iveco più attraente.

Per Equita Sim, che mantiene un giudizio “Buy” con target a 17 euro, l’offerta Leonardo-Rheinmetall è la più naturale, per motivi industriali e geopolitici. L’analisi degli analisti stima IDV a 1,3 miliardi, ma riconosce che il golden power italiano potrebbe limitare la massimizzazione del prezzo.

Anche Intesa Sanpaolo, che ha un rating “Buy” e target a 17,8 euro, vede Leonardo come l’acquirente più logico, e escludendo già da tempo una valutazione ben superiore al miliardo: “Sarebbe un’operazione positiva per Iveco, che così valorizzerebbe IDV in un momento di forte domanda, potendosi concentrare sul core business”.

La trimestrale dirà di più

Nel frattempo, il conto alla rovescia per la trimestrale continua. Iveco presenterà i risultati giovedì 15 maggio alle ore 11:00. Ma più che i numeri del trimestre già passato, la vera partita per il titolo si gioca sul terreno delle strategie sul lato industriale. Che offerta verrà accettata?


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Info autore

Fabrizio Guidoni  collabora con Morningstar come data journalist. Ha una lunga esperienza sul mercato azionario italiano e sulla finanza sostenibile.

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