Seduta positiva sui mercati asiatici. La Borsa di Tokyo ha guadagnato il 2,57% spinta dall’indebolimento dello yen (ora attorno a quota 97 contro il dollaro) e dall’annuncio, da parte del primo ministro, Shinzo Abe, di tagli fiscali a favore delle aziende giapponesi. Questi due fattori hanno un effetto diretto sulle aspettative degli utili futuri delle società e per questo hanno fatto scattare gli acquisti da parte degli operatori. Segnali positivi arrivano anche dall’economia del paese. Il report relativo agli ordinativi di beni durevoli nel mese di giugno ha registrato un +4,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Borse cinesi positive
In rialzo anche i listini cinesi, con Shanghai che ha chiuso a +0,2% e Hong Kong che è salita a +1,2%. In evidenza i titoli legati al comparto edile, che hanno beneficiato della risalita del prezzo dei materiali di costruzione in seguito alle speculazioni circa una crescita della domanda di cemento e ferro.
Attesa per i dati macro
Avvio positivo anche sulle Borse del Vecchio continente. Oggi sono attesi i dati relativi alla fiducia degli investitori tedeschi (indice ZEW) e all’andamento delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Inoltre, migliora l’ottimismo circa il futuro andamento dell’economia dell’area euro: per la prima volta dopo sei trimestri di contrazione, il prodotto interno lordo dovrebbe registrare una crescita dello 0,2% nel periodo aprile-giugno.
Bancari in rialzo a Piazza Affari
A Piazza Affari il Ftse Mib segna +0,34%, spinto anche oggi dalla buona intonazione del comparto bancario. In forte rialzo Finmeccanica, che sale a +2%, e proseguono gli acquisti su Tod’s che guadagna l’1% circa. Deboli, invece, Fondiaria Sai e Telecom Italia.
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