Lo stile dei fondi azionari

Tra “value” e “growth”, come orientarsi per scegliere la composizione del proprio portafoglio di investimenti.

Dario Portioli, CFA 16/05/2013 | 11:05
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In più occasioni, le ricerche di Morningstar fanno riferimento ad azioni orientate al “valore” (value stock) o alla “crescita” (growth stock). È opportuno, dunque, soffermarsi sul significato e l’importanza di tale distinzione. Le prime sono società come Enel, Total, Telefonica o JPMorgan che, pur appartenendo a settori diversi, hanno come denominatore comune valutazioni di mercato basse in relazione ad alcuni multipli, come: Prezzo/Utile, Prezzo/Valore contabile del capitale, Prezzo/flussi di cassa; inoltre, sono società che in media distribuiscono dividendi elevati.
Al contrario, imprese come Luxottica, Lvmh, Starbucks o British American Tobacco si caratterizzano per multipli più elevati della media di mercato, in base ai rapporti citati in precedenza. Queste valutazioni più alte sono generalmente giustificate da maggiori tassi di crescita attesa del fatturato, degli utili o dei flussi di cassa.

Passando dalle singole azioni ai fondi azionari, seguendo gli stessi criteri esaminati in precedenza, è possibile definire lo stile di investimento di un portafoglio di strumenti finanziari. È proprio ciò che viene fatto attraverso la Morningstar Style Box, che classifica i fondi sulla base dello stile, distinguendo tra “value” e “growth”. In aggiunta a ciò, la Morningstar Style Box definisce anche la capitalizzazione di singole azioni e, quindi, dei fondi azionari, sulla base di tre segmenti: large-cap, mid-cap e small-cap. Il risultato, come si può vedere nel grafico, è la classificazione di un fondo sulla base di nove possibili categorie. La metodologia che c’è dietro questo processo è piuttosto articolata e richiede un intenso lavoro sui dati. Perché risulta importante distinguere i fondi sulla base di tali caratteristiche?

Morningstar Style Box: 9 categorie

 

La risposta all’ultima domanda viene fornita sia da studi teorici, sia dall’evidenza del mercato. In pratica, l’esposizione a un particolare stile di investimento può incidere sul comportamento di un fondo nel corso di diverse fasi del mercato. È chiaro: lo stile non spiega tutto, ma è una delle “lenti” da utilizzare, insieme ad altre, per leggere al meglio la reale composizione del proprio portafoglio e comprendere se questa è coerente con gli obiettivi che si intende raggiungere. 

Morningstar Style Box: leggi cosa c'è dietro.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
British American Tobacco PLC2.293,00 GBX0,75Rating
Enel SpA5,87 EUR1,49Rating
JPMorgan Chase & Co181,25 USD0,65Rating
LVMH Moet Hennessy Louis Vuitton SE ADR159,00 EUR-2,45
Starbucks Corp87,15 USD1,09Rating
Telefonica SA3,97 EUR1,23
TotalEnergies SE67,42 EUR-0,35Rating

Info autore

Dario Portioli, CFA

Dario Portioli, CFA  è Senior Fund Analyst di Morningstar in Italia.

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