Small cap svizzere, tra difesa e ciclicità

Da inizio anno, le piccole società elvetiche stanno sovraperformando le grandi capitalizzazioni. Per Daniel Lenz, gestore del fondo Schroders Swiss small cap, il segmento corre con il miglioramento dell'ambiente economico generale, ma resta meno influenzato dai fattori macro.

Maria Grazia Briganti 07/09/2006 | 12:01
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Quando si comprano titoli svizzeri, di solito si investe nelle grandi società farmaceutiche e nei colossi bancari. Cosa significa invece, puntare sulle piccole società?

Il segmento delle società di piccole dimensioni in Svizzera è molto più diversificato di quello delle grandi capitalizzazioni e racchiude aziende di qualità e dalle buone valutazioni. Il settore più rappresentato è quello industriale, che costituisce il 30% del mercato, seguito dai finanziari, che pesa il 27%, dai farmaceutici per l’11% e dai tecnologici per il 9%.

Quali sono i motivi principali all

a base della forte performance delle small cap svizzere??

I titoli delle società a piccola e media capitalizzazione hanno reso nei primi otto mesi dell’anno il 19,5%, contro il 10,9% realizzato dall’intero mercato svizzero. Le società industriali e dei materiali di base hanno beneficiato del miglioramento dell’ambiente economico in Asia, Usa ed Europa, che rappresentano i principali mercati di sbocco della Svizzera.

Anche le società finanziarie hanno ricevuto un forte impulso dalla ripresa dei mercati azionari. Nel settore dei farmaceutici, sono stati i titoli delle biotecnologie a realizzare delle forti performance.

Qual è stato invece l’impatto valutario sull’andamento del mercato?

La valuta più importante per il mercato azionario svizzero è l’euro, seguito dal dollaro. La divisa comunitaria è stata abbastanza stabile nei confronti del franco svizzero per molti anni e non è stato un problema.

Invece, la debolezza del dollaro ha avuto un impatto negativo sui profitti aziendali tra il 2001 e il 2004. Da allora la situazione è sensibilmente migliorata.

In che modo il mercato risente dei fattori macroeconomici internazionali?

Date le dimensioni contenute della Svizzera, per gran parte delle imprese svizzere non è il mercato domestico il più importante per i loro affari. Per questo motivo, l’economia globale ha un forte impatto sullo sviluppo del mercato azionario elvetico.

Poiché il segmento delle small e mid cap è ben diversificato, i singoli fattori macro come il prezzo del petrolio o l’inflazione non giocano su di esse un ruolo più determinante rispetto a società appartenenti ad altri mercati.

Il mercato svizzero ha dunque perso le sue caratteristiche difensive e di bassa correlazione con il resto dei listini?

Le grandi società come Novartis e Roche mantengono le loro prerogative difensive nel settore farmaceutico e Nestlè nel comparto alimentare. Come già detto, il segmento delle piccole capitalizzazioni è più eterogeneo, meglio diversificato e contiene titoli sia ciclici che difensivi.

Più in generale, riteniamo che la qualità delle imprese svizzere sia alta, perché godono di posizioni dominanti, di un management forte e solidi bilanci. Gli ingredienti giusti perché il segmento possa sovraperformare gli altri mercati.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Schroder ISF Swiss S&M Cap Eq A1 Acc CHF46,72 CHF-0,40Rating
Schroder ISF Swiss S&M Cap Eq B Acc CHF45,13 CHF-0,40Rating

Info autore

Maria Grazia Briganti  è stata editor & analyst di Morningstar Italy

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