Abn Amro Biotech

Il fondo Abn Amro Biotech investe in biotecnologie a livello mondiale, un settore rischioso, ma che diventa più maturo man mano che le società mettono in produzione nuovi farmaci e vanno in utile.

Freddy van Mulligen 08/06/2004 | 18:08
Facebook Twitter LinkedIn
Gli investitori sembrano avere una relazione di amore-odio nei confronti del settore biotecnologico, e con ragione. Accanto a fasi di crescita dei corsi azionari, possono esserci lunghi periodi di discesa. Per il fondo, il 2001 e il 2002 sono stati anni bui, con una performance negativa rispettivamente del 27,7 e del 54,1%.

Abn Amro Biotech ha una stella di Rating Morningstar, in quanto la performance è stata in media inferiore alla categoria (Azionari medico-farmaceutico) negli ultimi 3 anni. Tuttavia, da gennaio, ha guadagnato il 9,3% (al 4 giugno), facendo leggermente meglio della media.

Negli ultimi 18 mesi, sono entrati in

commercio nuovi farmaci e l’American Food and Drug Administration (FDA) è diventata più accomodante nel concedere le autorizzazioni. Oltre a investire nelle principali società del settore, come Amgen e Genentech, il fondo ha posizioni in aziende di minor dimensione e meno conosciute. In tutto, il portafoglio è composto da soli 31 titoli.

Quando investe in small cap, il gestore, Edward Moolenburgh, cerca di valutare le possibilità di successo sulla base di vari fattori, tra cui il fatto che l’azienda abbia un partner forte e una tecnologia di successo. Inoltre, considera come il mercato giudica il farmaco che sta sviluppando e la solidità finanziaria.

Nel corso dell’anno scorso, la posizione in Serono, che produce medicinali per la fertilità e la sclerosi multipla, è stato ridotto, per le preoccupazioni sulle valutazioni e la modesta pipeline di farmaci in sperimentazione. Biogen Idec, anch’essa specializzata in cure per la sclerosi multipla, è una delle principali posizioni in portafoglio. Il gestore la preferisce a Serono perché nata dalla fusione tra Biogen e Idec e per i buoni risultati dei test clinici su un nuovo prodotto.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Freddy van Mulligen  .

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures