Gestori emigranti

Lasciare l’Italia per creare un hedge fund. E’ quanto hanno fatto negli anni passati diversi money manager italiani, prima che la legge del 1999 introducesse anche per l’Italia la possibilità di distribuire al pubblico dei risparmiatori tali strumenti di investimento. Ora...

Germana Martano, 01/06/2001 | 12:26
Facebook Twitter LinkedIn
La meta prescelta è stata Londra e, a ruota, Lugano, dove da un lato le normative più flessibili e dall’altro gli iter autorizzativi più veloci hanno invogliato i gestori nostrani a mettere radici fuori Italia.

Cominciò Luca Orsini nel 1998: lasciò Schroders per dar vita al fondo Antares in Svizzera. Nel 1999 il trio ex Giubergia Warburg formato da Roberto Coldumari, Paolo Basilico e Guido Brera fondò il Kairòs a Londra, ora presente anche in Italia. E poi fu la volta di Luca Ambrosio, ex Goldman Sachs, che andò in Irlanda per dar vita al suo hedge fund, Aequilibrium Investment. Sempre a Londra il “pionere” degli hedge fund è stato Michele Ragazzi con il fondo Giano seguito poi dal Park Place di Giuseppe Ciardi, dal Digital Age di Giorgio Leporati e dal Titanium di Vanni Vecchini

. Recentemente ha scelto la via svizzera Claudio Zampa, ex Bank of America, con il fondo Mangart. Strade diverse hanno intrapreso Roberto Luciani e Claudio Cappellini con la sicav lussemburghese Motus- più vicina a un fondo tradizionale dal punto di vista normativo- ma con uguale spirito di imprenditorialità dei colleghi gestori di hedge europei. Tutto quello che unisce questa lunga e sicuramente non esauriente lista di gestori sono le performance ottenute dai fondi di questi “emigranti” di lusso.

Quanto all’Italia, ad oggi tutti gli hedge fund di matrice italiana sono esclusivamente della categoria dei fondi di fondi hedge, cioè sono fondi che selezionano e investono in quote di fondi hedge esteri –e tra poco anche italiani-, per cui l’abilità dei gestori si misura unicamente nel processo di screening e non nell’investimento diretto in azioni e obbligazioni. Il paradosso per questi gestori, l’esempio più lampante è del trio di Euromobiliare fuoriuscito dalla sgr del gruppo Credem, è che alla decisione di lasciare società di fondi imponenti per avere più libertà decisionali non corrisponde una reale libertà nelle scelte di investimento: il loro lavoro ad oggi è quello di stabilire quali fondi far entrare nella mistura e in quali proporzioni. E’ a questa abilità che saranno legate le performance: ma riusciranno a conseguire buone performance cimentandosi, almeno per ora, solo nella selezione di fondi hedge?

Se forse la legge del 1999 ha creato le basi per fermare l’emigrazione di cervelli, ora va fatto un passo in più. Consentire a questi gestori di cimentarsi direttamente nella gestione di hedge fund.

I gestori hedge italiani al via

Akros alternative investment sgr. E’ composta al 100% da Banca Akros, gruppo Banca popolare di Milano, ma il 49% sarà ceduto a HFR, Hedge fund research, una volta ottenuta l’autorizzazione della Banca d’Italia. Ha in programma tre fondi di fondi multistrategies.

Citco Kairòs sgr. E’ la prima società ad avere ottenuto l’operatività in suolo italiano per iniziativa di tre ex gestori e manager di Giuberga Warburg -Paolo Basilico, Roberto Condulmari e Guido Brera- insieme alla società svizzera Citco specializzata in investimenti speculativi. Ha tre prodotti: Pegaso Us equity, Pegaso european equity, Pegaso low volatilità, tutti e tre fondi di fondi hedge con obiettivi di rendimento prestabiliti e con costi di gestione annua dell’1,5% e di performance del 10%.

Ersel Hedge sgr. La società è stata appena autorizzata all’attività di creazione di fondi speculativi. Azionista è Ersel finanziaria (gruppo Giubergia al 100%). I fondi di fondi hedge saranno tre, differenziati per profilo rischio-rendimento di tipo multistrategia e multimager con commissioni di gestione dell’ 1,5% e una performance fee del 10%.

Gestielle alternative asset management. Società composta al 71% dalla Popolare di Verona e dal 29% dal Creberg. I due fondi di fondi saranno operativi dopo l’estate.

InvesClub sgr. In attesa di iscrizione all’albo c’è la società fondata da Paolo Catalfamo, ex Templeton, insieme al fondo chiuso Ipef II di B&S Electra e alla finanziaria Finba, gruppo Barilla. In programma ci sono due fondi di fondi.

Pioneer alternative investment sgr. La società del gruppo UniCredit distribuirà tre fondi di fondi hedge. Attualmente già gestisce un fondo hedge autorizzato dalle autorità irlandesi e lussemburghesi.

Private wealth management sgr-Pwm. Azionisti della società sono professionisti del settore come Ettore Fumagalli, Alberto Azario, Roberto Cravero, Uniprof sim, Meliorbanca, Ersel finanziaria, Emcor, Banca Sella e Orefici spa. In programma c’è un prodotto low volatility e un fondo di fondi sulla new economy.

Webtech sgr. Società autorizzata dal gennaio 2001 che ha nella sua compagine azionaria Banca Intermobiliare (50%) e Cdb web tech (50%). Al via tra breve tre proposte: un fondo di fondi hedge e due fondi che investono nel settore del private equity.

In via di definizione delle strategie operative ci sono anche una sgr di Banca Profilo, una di Comit-Intesa e anche la neo costituita Nextam del trio fuoriuscito da Euromobiliare a.m. costituito da Nicola Ricolfi, Alessandro Michahelles e Carlo Gentili. L'hedge fund del trio ex Euromobiliare sarà gestito da una società ad hoc in via di costituzione a Londra.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

LEGGI ALTRI ARTICOLI SU
Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

 

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures